Valtiberina, “Il sevizio di Salute Mentale funziona bene”
Il direttore della Zona Distretto risponde al consigliere comunale della Lega
Alla nota del consigliere comunale della Lega Alessandro Rivi, risponde il direttore della Zona Distretto Arezzo-Casentino-Valtiberina Evaristo Giglio, sottolineando “l’ottimo funzionamento e servizio garantiti dalla Salute Mentale in Valtiberina, grazie a 5 psichiatri di riconosciuta professionalità”.
La provincia di Arezzo, in generale, ha un tasso di ospedalizzazione per salute mentale molto basso rispetto al livello regionale, e la Valtiberina non fa eccezione. “Non so quanti altri servizi, per un bacino di circa trentamila abitanti, possano infatti contare su 5 psichiatri in pianta organica. Sono in grado di garantire non solo l'attività di routine e di presa in carico dei percorsi integrati, ma anche di dare risposte puntuali all'emergenza e all'urgenza della vallata” continua Giglio.
Per quanto riguarda la temuta sottrazione di personale per fare le guardie ad Arezzo, il direttore di Zona ricorda che “per gli psichiatri della Valtiberina non è cambiato niente, dato che in precedenza alcuni professionisti erano già impegnati nel servizio di guardia in altri ospedali della provincia. Ma anche se il numero delle guardie è aumentato, si tratta come sempre di garantire una corretta armonia tra allocazione delle risorse e organizzazione del lavoro. Questo compito è da tempo garantito, in modo puntuale ed efficiente, dal responsabile dell'U.F. di Salute Mentale della Zona Distretto Michele Travi, che è anche direttore dell'UO di Psichiatria dell'ASL. Da anni si occupa in prima persona dell'organizzazione del servizio della Valtiberina, con i risultati che conosciamo e che continuiamo giornalmente ad apprezzare”.
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