Istat: la spesa delle famiglie cresce più del reddito
In dicembre inflazione in crescita: attestata sullo 0,5%
Il reddito disponibile delle famiglie italiane nel terzo trimestre del 2019, dicono i dati Istat pubblicati questa mattina, cresce ancora: è in positivo dall'inizio dell'anno ma la crescita congiunturale (+0,3%), perde vigore rispetto al trimestre precedente (+1,0%). Stesso discorso per il potere d’acquisto, che registra valori identici “grazie alla dinamica nulla dell'inflazione”. La crescita del reddito si è tradotta in maggiori consumi, con un aumento della spesa dello 0,4% rispetto al secondo trimestre. Ne consegue una “marginale riduzione” della propensione al risparmi.
“Tale flessione - spiega l’Istituto di statistica - deriva da una crescita della spesa per consumi finali lievemente più sostenuta rispetto a quella registrata per il reddito disponibile lordo (+0,4% e +0,3% rispettivamente). A dicembre è cresciuta anche l’inflazione che, secondo le stime preliminari Istat, si sarebbe attestata sullo 0,5%. A novembre ci si era fermati allo 0,2%. Il rialzo è molto forte, dunque, ma l’Istat avverte che si deve soprattutto all'accelerazione dei prezzi dei carburanti, “componete molto volatile del paniere”. D’altra parte il tasso d'inflazione per il 2019 si attesta allo 0,6%, metà rispetto al 2018 (+1,2%).
Istat ha diffuso anche dati sulla pressione fiscale, che nel terzo trimestre del 2019 è stata pari al 40,3%, in calo di 0,1 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2018. Guardando ai primi nove mesi dell’anno il dato cumulato risulta pari al 39,2% del Pil. La spesa per interessi passivi - quelli pagati dallo Stato sul debito pubblico - scende nel terzo trimestre del 2019 a 15 miliardi e 199 milioni, da 16 miliardi e 86 milioni dello stesso periodo del 2018, con un risparmio di 887 milioni.
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