Ancora una vittoria (1-0) per Sampierana: battuta la Vis Novafeltria
Sei punti nelle ultime due giornate
La Sampierana gioca una bella partita interna. Partiti forti e gran gioco: alla fine il risultato arriva. Seconda vittoria consecutiva della Sampierana contro il Vis Novafeltria per 1-0 con rete su rigore di capitan Giovannetti. Bella partita tra due squadre che non meritano la classifica attuale, ritmo altissimo per tutta la gara con azioni di pregevole fattura da ambo le parti. La cronaca: 22° azione in contropiede della Vis con Luzzi che fa partire un tiro dal limite dell’area che Michele Zollo devia in angolo. Risponde la Sampierana al 28’ corner di Simone Pippi, Glauco Lanzi di testa sfiora l’angolino basso alla sinistra del portiere, 39’ il centravanti ospite Mezgour da buona posizione mette sopra la traversa. 40’ giocata sopraffina di Pippi che stoppa un lancio del portiere in bello stile entra in area, ma il suo cross viene deviato in angolo. Sono le prove generali all’azione che porta al rigore decisivo. Al 43’ ancora Pippi in area slalom che supera due avversari il terzo Marco Narducci lo mette a terra rigore che Nicola Giovannetti trasforma. Nella ripresa Vis Novafeltria in avanti e Sampierana che punge in contropiede. Al 61’ clamorosa occasione per il pareggio, Mezgour colpisce il palo alla destra di Zollo che recupera il pallone, un minuto dopo errore di disimpegno dei locali non ne approfitta Simone Bravaccini che da buona posizione fa il pallonetto al portiere, la palla supera la traversa. Passato il pericolo la Sampierana cerca il raddoppio, al 78’ Manuel Bravaccini tira da fuori area la palla va fuori di poco al 72’ Pippi sbaglia la misura del lancio per Savelli, al 85’ Pippi tira da dentro l’area e Jacopo Romani mette in angolo, al 90’+2 Savelli tutto solo mette fuori, Al 90’+5 il Vis Novafeltria usufruisce di una punizione al limite dell’area, il tiro di Luzzi va abbondantemente al lato. Il fischio finale manda tutti dento lo spogliatoio, soddisfatto il mister, che ritrova la squadra a lottare.
Francesco Crociani
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