Bambina di 13 anni abusata sessualmente: nei guai la mamma e lo zio
Lo zio avrebbe abusato in più di una occasione della piccola, "venduta" dalla madre
Le cronache riportano ancora una brutta vicenda di abusi sessuali nei confronti di una minore. Una bambina di 13 anni, sarebbe stata “venduta” da chi le doveva stare vicino: sua madre e uno zio, entrambi rinviati a giudizio, per violenza sessuale con minore e per concorso. Secondo l’accusa nei momenti in cui lo zio era in compagnia della nipote, sempre secondo l’accusa, l’uomo avrebbe approfittato sessualmente della piccola. Comportamenti scorretti che non sarebbero sfuggiti alla madre della bambina, ma che non avrebbero prodotto una reazione. Anzi, secondo l’accusa, la donna pur sapendo non si sarebbe opposta a questo rapporto. E non l’avrebbe fatto neppure quando lo zio ha portato a casa della bambina due amici, i quali si sarebbero intrattenuti con la bambina. Per quegli incontri i due sono indagati in un procedimento parallelo. La vicenda, avvenuta nella provincia di Perugia, è venuta alla luce grazie a una segnalazione della scuola: la minore aveva atteggiamenti sessuali troppo espliciti. Il padre aveva parlato con la figlia e la ragazzina aveva confessato di essersi innamorata dello zio e aveva avuto rapporti sessuali con lui.
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