“Dalla Regione nel 2019 oltre 6 milioni di euro in provincia di Arezzo”
Interventi sulla sismica: lo comunica la vicepresidente del Consiglio regionale, Lucia De Robertis
Ammontano ad oltre 6 milioni di euro le risorse che la Regione destina alla sicurezza sismica nella provincia di Arezzo quest’anno. Lo comunica la vicepresidente del Consiglio regionale, Lucia De Robertis. “Per iniziativa dell’Assessore Fratoni – spiega la vicepresidente – la Regione ha approvato anche quest’anno il documento che dettaglia le iniziative e i contributi economici regionali per la messa in sicurezza del territorio dal rischio sismico. Complessivamente si tratta di ben 14,5 milioni d euro, di cui poco meno della metà – sei milioni - destinati a progetti localizzati in provincia di Arezzo”. Oltre al milione già stanziato nel marzo scorso a favore dei comuni di Cortona, Pieve Santo Stefano, Pratovecchio Stia e Castel Focognano, infatti, con l’approvazione del documento operativo da Firenze arrivano nella provincia aretina altri 2,1 milioni di euro per interventi di prevenzione e messa in sicurezza su edifici pubblici. Un contributo di 550mila euro va al Comune di Sansepoolcro per la scuola media Buonarroti, 518mila euro sono invece destinati a quello di Castel San Niccolò per il palazzo comunale, 540mila a Subbiano per la sede del Comune, 563mila euro, infine, euro all’amministrazione di Poppi per il palazzetto dello sport “Renato Bindi”. “A queste risorse - continua De Robertis - si aggiungono, poi, 2,9 milioni di euro a sostegno di ben ottanta interventi di miglioramento sismico su edifici privati”. 1,1 milioni di euro vanno nel territorio del comune di Sansepolcro , a sostegno di 34 interventi, circa duecentomila euro a Poppi per otto interventi, 188mila a Pieve Santo Stefano (7 interventi). Interessati anche i comuni di Anghiari, Arezzo, Bibbiena, Caprese Michelangelo, Castel Focognano, Castiglion Fiorentino, Chiusi della Verna, Cortona, Monterchi, Pratovecchio Stia, Sestino e Talla. “Si tratta di risorse importanti – conclude la vicepresidente dell’assemblea legislativa regionale – che confermano l’attenzione che la Regione riserva per il nostro territorio, dove un’ampia zona è classificata a rischio sismico maggiore e, dunque, meritevole di un’attenzione rafforzata in materia di prevenzione”.
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