Kerria del Giappone

Pianta molto diffusa nei giardini del passato, soprattutto nel caso della varietà Pleniflora
Al genere Kerria appartiene solo la specie japonica, originaria dell'Asia; si tratta di un arbusto di medie dimensioni, che raggiunge i 200-250 cm di altezza, con forma arrotondata.
I fusti della kerria japonica sono sottili, arcuati, scarsamente ramificati, ogni pianta produce numerosi germogli basali, che tendono a svilupparsi abbastanza rapidamente.
Il fogliame è caduco, di piccole dimensioni, di colore verde scuro; le foglie presentano un margine seghettato o dentellato.
In primavera, da marzo fino a maggio, produce innumerevoli piccoli fiori di colore giallo dorato, a cinque petali, simili a piccole rose gialle.
In commercio si possono trovare numerose cultivar, la più diffusa è K. j. pleniflora, con fiori doppi, simili a piccoli pompon; esistono anche cultivar a fiore bianco, o con fogliame delicatamente variegato.
In genere la fioritura primaverile è molto abbondante, è seguita a fine estate da una seconda fioritura, con produzione di pochi boccioli sparsi. Pianta molto diffusa nei giardini del passato, soprattutto nel caso della varietà Pleniflora, ora sembra stia godendo di una seconda giovinezza, anche se negli ultimi anni si stanno diffondendo particolarmente le varietà a fiore semplice.
Esposizione
Le kerrie del giappone tollerano qualsiasi esposizione, dall'ombra completa fino al pieno sole. In genere le piante poste in ombra totale tendono a produrre pochi fiori, mentre i boccioli degli esemplari in pieno sole sono di breve durata e tendono a sbiancare con l'esposizione ai raggi solari.
La kerria japonica è un arbusto decisamente adatto alla mezz'ombra, dove la sua fioritura è abbondante e di lunga durata e lo sviluppo della pianta abbastanza vigoroso.
Queste piante fioriscono sui rami dell'anno precedente, si consiglia quindi di effettuare le potature dopo la fioritura primaverile.
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