Rubrica Repubblica di San Marino
Museo della tortura: un contenitore unico al mondo

Un agghiacciante viaggio tra gabbie d’impiccagione, gogne, sedie inquisitorie
Tortura uguale dolore: due parole che da sole racchiudono secoli di storia, purtroppo triste, per l'intera umanità. Per capire solo in parte che cosa essa ha significato e significa, un'esauriente testimonianza storico-scientifica viene offerta dalla mostra "Antichi Strumenti di Tortura". Una "tesoreria" unica al mondo. Niente del genere è stato offerto al pubblico dagli inizi del Novecento. Sono esposti un centinaio di strumenti, risalenti al XVI, XVII e XVIII sec., di eccezionale rarità, usati come mezzi d’esecuzione capitale, di tortura e di pubblico ludibrio. Un vero e proprio campionario di congegni concepiti per mutilare, storpiare, smembrare, massacrare e uccidere con lenta agonia. Non esiste parte del corpo umano sulla quale l’uomo non abbia esercitato la sua malvagità applicando supplizi sempre più atroci e prolungati. Questa mostra rappresenta una rivisitazione del lato più triste e oscuro dell'umanità. Solo dopo aver osservato i primi strumenti risulta incomprensibile come l’uomo sia riuscito a raggiungere un livello di criminalità così elevato, con invenzioni finalizzate soltanto alla tortura, al tormento e al patimento dei suoi simili.
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