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Il Centro Taekwondo Arezzo combatte in casa al Tuscany Open
La società aretina sarà presente con quindici giovani, tra cui spicca la neocintura rossa Barbagli
Le maggiori attenzioni saranno rivolte verso Barbagli che in questa stagione vivrà il suo debutto tra le cinture rosse e inizierà un lungo cammino per provare ad arrivare, in futuro, alla vittoria del titolo italiano. Classe 2007, questo atleta è il primo della società aretina a sbarcare nella prestigiosa categoria che rappresenta il primo vero step nel taekwondo agonistico, meritando così la possibilità di competere con i migliori del panorama nazionale e rientrando tra le maggiori promesse della disciplina. Barbagli è stato protagonista di una rapida ascesa che l'ha visto imporsi in tutte le gare disputate, riscuotendo applausi e apprezzamenti per la spettacolarità e la difficoltà delle tecniche eseguite: solo nell'ultima stagione, ad esempio, ha vinto gli ori al trofeo internazionale Open Championship di Riccione e ai Campionati Interregionali di Marche e Abruzzo, oltre al bronzo al trofeo internazionale Kim&Liù di Roma. Questo exploit, unito alle doti tecniche e all'impegno quotidiano, ha convinto il suo allenatore Rescigno a fargli vivere il grande salto tra le cinture rosso-nere con cui, dalle prossime stagioni, potrà combattere nei veri e propri campionati italiani. «Per il Centro Taekwondo Arezzo si tratta di un traguardo di assoluto rilievo - commenta Rescigno. - Dopo gli anni di lavoro con i bambini e i ragazzi del vivaio, infatti, possiamo finalmente vantare un rappresentante tra le cinture rosso-nere. Barbagli ha dimostrato carattere e padronanza delle più spettacolari tecniche del taekwondo, dunque l'Open di Toscana rappresenterà una bella occasione per vivere, nella sua città, l'emozione di confrontarsi in questa nuova categoria».
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