Un viaggio tra fiabe, natura e teatro nelle festività di Chiusi della Verna

Un viaggio tra fiabe, natura e teatro nelle festività natalizie di Chiusi della Verna. Sabato 27 dicembre è in programma la prima edizione di “Fantagnomica” che, con il coinvolgimento di tutte le associazioni culturali del territorio, proporrà un evento itinerante per tutta la famiglia alla scoperta delle curiosità e delle tradizioni del borgo casentinese tra laboratori, racconti, spettacoli e degustazioni. L’iniziativa, al via dalle 15.00 e a partecipazione gratuita, è organizzata dal Comune di Chiusi della Verna con la collaborazione della cooperativa Oros, facendo affidamento sui contributi PNRR M1C3 per l’intervento “Attrattività dei Borghi Storici” nelle linee di azione “Giornate dell’Ecologia Rurale” e “Comunità 2030”.

“Fantagnomica” proporrà un percorso fiabesco tra natura e tradizioni locali. Il ritrovo è fissato al parco I Maggio, poi il percorso permetterà di scoprire le sculture lignee al Parco delle Fate, di visitare gli allestimenti della Via dei Presepi, di vivere un’esperienza narrativa e teatrale al Centro Multimediale “Laudato si’” e alla Biblioteca “Fratello Sole Sorella Luna” che diventeranno i suggestivi scenari di letture e performance teatrali a cura della compagnia NATA Teatro. La conclusione è fissata alla nuova Struttura Polivalente dove, dopo i saluti del sindaco Giampaolo Tellini, sarà offerta una merenda a tutti i partecipanti dalla Pro Loco di Chiusi della Verna. Per partecipare è richiesta la prenotazione con un messaggio su WhatsApp alla cooperativa Oros al numero 370/13.18.284. «Chiudiamo un 2025 estremamente importante e positivo per il nostro Comune e per la nostra amministrazione - commenta il sindaco Tellini, - scandito da tanti investimenti che hanno permesso di dotare il territorio di nuovi luoghi di socialità e cultura, di tante iniziative e di tanta vitalità. Questo evento di fine anno vuole dunque proporre una nuova giornata di festa in tutto il paese, per tutti i bambini e con tutte le associazioni locali, vivendo la bellezza del nostro territorio e scambiandoci gli auguri in vista del 2026».