Elicottero precipitato: nottata di ricerche senza esito tra Toscana e Marche

All'interno l'imprenditore Mario Paglicci e l'amico Fulvio Casini: entrambi dispersi
Nottata di ricerca senza esito per l’Augusta Westland 109, l’elicottero partito da Venezia e sparito dai radar domenica pomeriggio mentre sorvolava l’Appennino al confine tra Toscana e Marche. Le ricerche, infatti, sono concentrate tra la località di Parchiule nel Comune di Borgo Pace, siamo quindi nelle Marche, e Badia Tedalda: è una zona di confine. A bordo, infatti, vi era l’imprenditore orafo Mario Paglicci, 77 anni, molto conosciuto ad Arezzo e l’amico Fulvio Casini di Sinalunga. Il velivolo doveva atterra all’aviosuperficie di Castiglion Fiorentino, dove la mattina stesso era partito. L'allarme è scattato intorno alle 17, quando il 118 della Asl Toscana Sud Est ha ricevuto una richiesta di aiuto tramite il sistema satellitare internazionale Cospas-Sarsat, progettato per coordinare operazioni di ricerca e soccorso. Sul posto due ambulanze di Badia Tedalda, i vigili del fuoco giunti sul posto anche con l’elicottero Drago da Arezzo oltre che i volontari di Sansepolcro, i carabinieri, SAST, CRI ed elicottero Aeronautica Militare. Le ricerche sono coordinate dai vigili del fuoco di Pesaro Urbino: nella notte, però, hanno volato i droni dotati di termocamera dei vigili del fuoco di Arezzo. Per l’intera nottata, così come nel momento in cui si sono persi i contatti, era presente sul posto una fitta nebbia.

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