Universita’ Eta’ Libera “Enzo Ficai”: iniziano le lezioni anche a Poppi e Badia Prataglia

All’apertura dell’anno accademico erano presenti tantissime persone
Si è aperta ufficialmente lo scorso sabato 11 ottobre, presso il Castello di Poppi, l’Università dell’Età Libera “Enzo Ficai” con due programmi paralleli per Poppi e la frazione di Badia Prataglia.
Nell giornata inaugurale di sabato 11 ottobre, presso il Salone delle Feste del castello, è stato presentato il libro di Paola Benadusi Marzocca “Era nato bastardo ma divenne un principe – Vita di Sante Bentivoglio”, la storia di un poppese diventato Signore di Bologna a metà del 1400. Accanto alla giornalista e scrittrice Paola Benadusi, ha aperto il percorso dell’Univesità libera la responsabile Alberta Piroci che ha spiegato il percorso 2025-2026.
Le lezioni apriranno ufficialmente il 16 ottobre alle 15,30 sia a Poppi che a Badia Prataglia e sarà possibile iscriversi anche in quella occasione oppure contattando direttamente Rossella Ristori 3200745083 rossella.ristori@casentino.toscana.it.
Le 26 lezioni si chiuderanno il 23 aprile 2026 e saranno un viaggio di ampio respiro tra storia, natura, filosofia e arte. Non mancheranno uscite di gruppo e scambi di idee.
All’apertura dell’anno accademico erano presenti tantissime persone che hanno potuto assistere anche alla presentazione del libro di Benadusi, esperta di letteratura giovanile e per ragazzi, giornalista e scrittrice che ha incantato on la storia di Sante Cascese, giovane poppese che, con la sua intelligenza e le sue capacità, divenne Signore di Bologna e fece crescere questa città all’insegna delle arti e della cultura.
Il libro di Paola Benadusi ha rappresentato il manifesto perfetto per un progetto di educazione permanente dedicata agli adulti che mira a mantenere in attività quelle generazioni di persone non più impegnante nel lavoro, ma impegnate nella vita e capaci di dare ancora tanto alla comunità di riferimento.
La novità di quest’anno è l’apertura di una sezione anche a Badia Prataglia, frazione montana di Poppi e centro più popoloso del Parco Nazionale.
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