Sansepolcro, pronto il secondo ponte sul Tevere: entro il mese il taglio del nastro

Atteso l'ok per l'arrivo in Valtiberina del Governatore della Regione Toscana, Eugenio Giani
Entro il mese di giugno Sansepolcro avrà il suo secondo ponte sul fiume Tevere. Lo dicono da palazzo delle Laudi e lo conferma anche il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Riccardo Marzi, il quale di fatto ha dato lo sprint finale nel corso dei due mandati: prima con il sindaco Mauro Cornioli e ora con Fabrizio Innocenti. “Il ponte è pronto, collaudato da tempo – dice Marzi – e in questi giorni abbiamo completato anche la viabilità di collegamento: poco meno di mezzo chilometro che separa il sottopasso della E45 con l’intersezione di via Bartolomeo della Gatta dove, preventivamente, avevamo già realizzato la rotatoria. Di fatto manca solamente qualche piccolo dettaglio, oltre alla data certa della presenza a Sansepolcro del Governatore della Regione Toscana Eugenio Giani: sicuramente entro il mese di giugno la cittadina biturgense potrà avere ponte e viabilità aperta; ricordo ancora una volta che si tratta di un’opera attesa da anni e di estrema importanza sia per alleggerire il traffico sullo storico impalcato di via Senese Aretina, che per avere un’alternativa vicina e valida in caso di qualunque tipo di necessità”. E prosegue il vicesindaco Marzi, soffermandosi su altri aspetti. “Se per Sansepolcro e la Valtiberina tutta, come detto, è un’opera di estrema importanza lo è anche per la Regione Toscana: si tratta di un’opera complessiva costata circa 5 milioni di euro, equamente suddivisa. La nuova viabilità, che in molti hanno avuto già modo di vedere, sarà resa più scorrevole da una sede stradale allargata. In parallelo, sul lato sinistro per chi dal nuovo ponte si dirigerà verso il centro urbano, è stata realizzata una pista ciclopedonale indipendente e completamente sicura rispetto alla carreggiata principale poiché divisa fisicamente, in alcuni tratti, dal fosso della Reglia. A dire il vero, questa, viene già utilizzata da molti per gli spostamenti ed è ben identificabile essendo a terra di colore giallo”. Cresce l’attesa, quindi, a Sansepolcro per un’opera attesa da anni di cui da almeno 20 se ne parla. Di fatto, dopo l’espletamento di tutte le carte burocratiche e la progettazione, l’inizio del cantiere con la posa della prima pietra avvenne nell’agosto del 2020 con l’allora sindaco Cornioli: da quel momento in poi i lavori si sono concentrati subito sull’impalcato arrivato a collaudo nel luglio del 2023; in mezzo, però, c’è stato un blocco i 6 mesi a seguito del controllo da parte dei carabinieri forestali che contestarono delle irregolarità, poi altri 8 mesi per l’incidente che vide protagonista un giovane operaio. La scorsa estate, poi, iniziarono anche i lavori della viabilità di collegamento: 470 metri a carico dell’amministrazione comunale per un importo che ha superato il milione di euro. Oggi l’opera è davvero completata: c’è solamente da tagliare il nastro e per Sansepolcro, ma per la Valtiberina tutta, sarà davvero una giornata storica sotto tutti i punti di vista. Al presidente Giani, insieme a sindaco e vice, il compito del primo passaggio ufficiale.
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