Festa della Repubblica, a Città di Castello Torre Civica con il tricolore

Una maxi-bandiera di trenta metri che scenderà giù dal monumento simbolo della città
Festa della Repubblica fra storia, tradizione e novità con la torre civica fasciata di tricolore,musica ed esibizione artistica. Tutti con il naso all’insù lunedi 2 giugno per ammirare la maxi-bandiera di trenta metri che scenderà giù dal monumento simbolo della città, la torre civica. Musica e danza in piazza Gabriotti poi faranno da cornice alle evoluzioni dei Vigili del Fuoco che da oltre venti anni sono i protagonisti assoluti di una celebrazione unica nel suo genere fra le poche in Italia organizzata da Comune e Rotary Club. Saranno infatti di nuovo gli uomini del Distaccamento dei Vigili del fuoco di Città di Castello a garantire l’emozionante omaggio che Città di Castello tributa alla Repubblica Italiana, nel giorno del 79° anniversario della sua istituzione, attraverso il plebiscito del 2 giugno 1946, in cui gli italiani scelsero per sé e per il loro paese un regime democratico. In Piazza Gabriotti il tricolore tornerà ad avvolgere dunque la torre civica con dieci professionisti delle tecniche SAF del distaccamento dei Vigili del Fuoco tifernati (grazie al Capo Distaccamento di Città di Castello, Gianpaolo Ciuchi) che si caleranno dalla cima della torre, srotolando il drappo di trenta metri lungo la facciata principale e sotto gli occhi dei tanti cittadini che ogni 2 giugno rispondono all’appello di Comune e Rotary Club. L’appuntamento è alle ore 21.30 quando la “Filarmonica G. Puccini”, diretta dal maestro, Nolito Bambini partirà da Piazza Andrea Costa percorrendo Piazza Matteotti, Corso Cavour per arrivare davanti al palazzo comunale, dove si svolgerà un breve momento celebrativo (presentato da Claudio Tomassucci) con il sindaco, Luca Secondi, il Presidente del Rotary Club, Andrea Gherardi e il vicario generale della diocesi, don Andrea Czortek, i rappresentanti delle forze dell’ordine, di polizia, guardia di finanza, autorità civili e le associazioni combattentistiche, prima del via libera alla discesa del tricolore dalla torre civica ed il tradizionale brindisi. Per la prima volta la bellissima piazza Gabriotti si trasformerà in un teatro a cielo aperto con Diamante Danza che
presenterà un contributo artistico in forma di memoria storica nel quale si intersecano danza, recitazione, musica e testimonianze documentarie. Il quadro, di forte impatto e coinvolgimento emotivo, si concluderà con un momento di riflessione attualizzata circa l’importanza della “scelta” e della partecipazione attiva alla vita civile, sociale e politica. Di grande rilievo la partecipazione del danzatore, Nicolò Mandrelli che interpreterà un assolo da lui creato per l’occasione sulle note del brano “La Storia siamo noi” di Francesco De Gregori. La presenza dell’attore, Andrea Bucci arricchirà invece la parte interpretativa del momento dedicato alla memoria del voto femminile del ‘46 nel quale protagoniste saranno le giovani danzatrici della scuola diamante Danza coreografate dalla maestra Alessia Ferri. Ideazione quadro e note registiche a cura di Maria Cristina Goracci. Occasione unica, infine, per tutti coloro che saranno presenti di poter assistere alla straordinaria interpretazione dell’Inno di Mameli da parte di
Gabriella Zanchi, Soprano Primo dell’Opera di Parigi, che rientrerà per l’occasione in Italia: sarà accompagnata dalla Filarmonica “Puccini” diretta dal maestro, Nolito Bambini.
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