Notizie Locali Altre notizie

Si trasferiscono in Libano le monache del monastero di Sant’Agnese a Montone

L'appello del sindaco Rinaldi: La vostra presenza è una testimonianza di fede e di amore

Print Friendly and PDF

Le monache clarisse di clausura a Montone, dopo quasi 500 anni di presenza in paese, hanno deciso di lasciare il monastero di Sant’Agnese per trasferirsi in Libano per una nuova comunità religiosa. 

Il sindaco Mirco Rinaldi ha scritto una lettera alle monache: “Mi rivolgo a voi con profondo rispetto e riconoscenza in quanto parte integrante e insostituibile della nostra comunità di Montone. So bene che la decisione di chiudere e dismettere il monastero non sia stata facile, né tanto meno priva di riflessioni e preoccupazioni. Tuttavia, desidero esprimere a nome degli abitanti del nostro amato paese il sincero desiderio che le suore francescane continuino a far parte della nostra realtà. Montone ha una storia che affonda le sue radici nei secoli, ed è testimone di un cammino spirituale e religioso che ha visto l’alternarsi di monaci benedettini, francescani e suore benedettine. La vostra presenza qui, come ultima comunità francescana, è un segno tangibile di quel legame spirituale che ha attraversato le generazioni. La vostra dedizione, la preghiera e il lavoro svolto all’interno di queste mura sono un patrimonio che va ben oltre le dimensioni fisiche del monastero: sono il cuore pulsante di Montone. Voi non siete semplicemente delle suore che vivono in un convento. Siete un pilastro, una guida spirituale, un punto di riferimento per chi cerca aiuto, pace e rifugio. La vostra presenza è una testimonianza di fede e di amore che ha un impatto significativo non solo sul piano spirituale, ma anche sociale”. Da qui la richiesta alla monache da parte del sindaco “di considerare la possibilità di non abbandonare Montone. La comunità ha bisogno di voi, e la storia che lega da sempre le suore francescane al nostro paese è troppo importante per essere interrotta. Il monastero e la vostra missione hanno un valore che va oltre il tempo, e sarebbe un grande dolore vedere questa tradizione spegnersi”.

 

Redazione
© Riproduzione riservata
04/05/2025 07:44:37


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Altre notizie

Nozze d’oro con “Pimpa” in biblioteca a Città di Castello >>>

Olio per la Pace >>>

Polo scientifico-museale Malakos: le meraviglie della natura senza barriere >>>

Aeroporto dell’Umbria: al via i voli estivi con più parcheggi, più collegamenti e maggiori frequenze >>>

Il Comune di Castiglion Fiorentino aderisce all’Associazione Nazionale “Città del Vino” . >>>

Città di Castello: oltre 300 i visitatori del "biglietto unico" nei musei >>>

Le ballerine di Montevarchi alle finali mondiali a Burgos in Spagna >>>

Cronaca Numismatica ha vinto il premio internazionale Business Excellence Award 2025 >>>

Il gioco del Lotto bacia la provincia di Arezzo: vinti 47.500 euro >>>

Inaugurata la nuova filiale a Stia della Banca di Anghiari >>>