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Alberto Liverani vince la Giostra all'anello all'Equestrian
I 35 binomi si sono sfidati in un percorso ovale di 260 metri
Agonismo e spettacolo domenica all'Arezzo Equestrian Centre con la Giostra all'anello della Fitetrec Ante. A vincere è stato Alberto Liverani, che già altre volte aveva gareggiato e vinto ad Arezzo. Il cavaliere emiliano in sella ad Etoile ha chiuso la gara con tre bellissime tornate ed ha messo in fila 36 binomi in arrivo dal centro Italia e anche dal Veneto.
Seconda posizione per l'amazzone toscana Ilaria Signorini in sella a Lady Cabana e terzo posto per il cavaliere toscano Guido Gentili con Bodale. Il cavaliere aretino Niccolò Paffetti, che ha corso e vinto Giostra Porta Crucifera, ha gareggiato con due cavalli, conquistando il 15esimo e 28esimo posto.
Soddisfatto dell'esito della gara il referente della Monta Storica Fitetrec Ante della Toscana Nicola Biagini: "E' andato tutto per il meglio. Abbiamo assistito a bellissime tornate ed una Giostra all'anello davvero emozionante corsa nell'arena Dante dell'Equestrian, un luogo che ospita anche eventi internazionali".
I 35 binomi si sono sfidati in un percorso ovale di 260 metri e con quattro anelli da centrare. Cavalieri e amazzoni provenienti dalla città che ospitano giostre, dalla Giostra dell'Orso di Pistoia, al Saracino di Sarteano, al Palio del Niballo di Faenza, alla Giostra all'anello di Narni.
A rendere avvincente la Corsa all'anello all'Equestrian sono stati Aurelio Nencini, Marta Burchielli, Claudio Rossi, Jonatan Amadori, Leonardo Tozzi, Leonardo Scaletti, Alessandro Lombardi, Camilla Mugnaini, Matteo Tabanelli, Michele Cappelletti, Chiara Bartoletti, Nicolas Faenzi, Cristian Carloni, Guido Gentili, Alberto Liverani, Francesco Manzoli, Vittorio Guidolin, Alessandro Culatore, Tommaso Suadoni, Ilaria Signorini, Chiara Provenzano, Alessia Venturi, Fancois Lo Re, Marco Innocenti, Rocco Betti, Nicola Sandroni, Cristian Carloni.
Nei due giorni dedicati alla Fitetrec Ante ci sono state anche gare di Monta da lavoro tradizionale e di Cross Country e Cross Derby, che hanno visto al via in tutto, anche con la Monta storica, oltre un centinaio di binomi.
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