Notizie dal Mondo Altre notizie
Eccezionale scoperta in Egitto: torna alla luce la millenaria tomba di Thutmose II

La grande scala e l'imponente corridoio discendente che denunciava la dignità regale della tomba
Da tempo, più precisamente dalla scoperta di quella del mitico Tutankhamon (1922), nell’ancestrale suolo egiziano non veniva riportata alla luce la tomba di un faraone. Ebbene, proprio alcuni giorni fa, in questo febbraio 2025, gli archeologi hanno annunciato la scoperta del luogo del riposo di Thutmose II. Autore dell’importante exploit archeologico un team egiziano-britannico guidato dal dottor Piers Litherland di Galashiels in Scozia.
L'enorme scala e il corridoio discendente
Il monumento riservato all’ultimo sonno del quarto sovrano della XVIII dinastia, sposo della famosa regina Hatshepsut, si è subito rivelato importante in ragione della sua grandiosità e di alcune peculiari caratteristiche. Gli scopritori, infatti, si sono trovati dinnanzi un'enorme scala e un imponente corridoio discendente che denunciavano la dignità regale del luogo di sepoltura.
Infatti, come ha spiegato al Newshour della BBC il dottor Litherland, ricercatore onorario associato del McDonald Institute for Archaeological Research presso l'Università di Cambridge e direttore sul campo dell'esplorazione: “La parte del soffitto, ancora intatta, era dipinta di blu con stelle gialle”. Caratteristiche, queste, che “si trovano solo nelle tombe dei re”, dei faraoni. Un ritrovamento da iscrivere negli annali di archeologia, dunque.
Non è stato facile
Ma, come emerge dal racconto degli studiosi, non è stato tutto facile. Entrare nel vano sepolcrale non si è risolto in una passeggiata. Gli archeologi hanno dovuto avanzare strisciando per una decina di metri lungo uno stretto passaggio, e superare inoltre con molta difficoltà un varco di appena 40 centimetri.
Gli sforzi, alla fine, sono stati però premiati, perché, una volta all’interno, è apparso loro il bellissimo soffitto blu affrescato con scene dell'Amduat, l’antico testo funerario riservato solo alle camere sepolcrali dei sovrani. Quella era dunque a tutti gli effetti la tomba di un faraone. Che fosse poi la residenza eterna di Thutmose II è diventato evidente quando, nei frammenti di alabastro di alcuni contenitori trovati in giro, sono risultati incisi il nome del faraone e quello della consorte Hatshepsut.
L'ingresso della tomba (BBC)
L'aspetto intrigante e la ricerca di un tesoro
Va aggiunto un altro aspetto intrigante: dopo aver esaminato la tomba gli esperti hanno concluso che potrebbe essere stata allagata alcuni anni appena dopo la sepoltura. Cosa che avrebbe determinato il trasferimento del suo contenuto in un altro sito sepolcrale, che gli esperti ritengono – per altro – di aver già individuato. Un luogo che potrebbe risultare ancora inviolato e contenere dunque incredibili tesori.
Recuperate anche altre 54 tombe
Inizialmente si pensava che Thutmose II, antenato del più noto Tutankhamon, fosse sepolto in un sito a fianco della Valle dei Re. Ma questo ritrovamento cambia le carte in tavola. La scoperta arriva dopo 12 anni di accurati lavori da parte del team della Fondazione per la Ricerca New Kingdom del Dr. Litherland e del Ministero del Turismo e delle Antichità egiziane, il cui lavoro ha consentito di recuperare anche altre 54 tombe nella montagna tebana occidentale di Luxor e di identificare oltre 30 mogli reali e donne di corte.
La tomba venne individuata nel 2022
Va detto che la tomba venne individuata per la prima volta nel 2022, ma all'inizio si pensava "appartenesse a una delle mogli reali" della dinastia thutmoside. Le prove archeologiche hanno dimostrato invece che la tomba apparteneva a Thutmose II, morto intorno al 1479 a.C. dopo un regno relativamente breve.
Da precisare ancora che la mummia di Thutmose II però - come accadde per molte altre - fu trovata da Maspero e Brugsch (1881) nel luogo segreto di Deir el-Bahari (tomba DB320), dove venne nascosta dai sacerdoti di Amon nel 975 a.C. circa (regno del faraone Siamon) per sottrarla ai saccheggiatori di sepolcri che imperversavano nella Valle dei Re.
Il segretario generale della Consiglio supremo delle Antichità egiziane, il dottor Mohamed Ismail Khaled, ha definito quella della tomba di questo faraone "una delle più significative scoperte archeologiche degli ultimi anni".
Inutile dire che la scoperta della tomba reale di Thutmose secondo ha scatenato un'incontenibile emozione nei componenti del team di archeologi e specialmente nel dottor Litherland che - al Newshour della BBC – ha raccontato: “Quando sono uscito fuori, dove c’era mia moglie ad aspettarmi, l'unica cosa che ho potuto fare è scoppiare in lacrime”.
Commenta per primo.