Morto un 42enne di Umbertide all'ospedale di Città di Castello: i familiari chiedono chiarezza
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Aveva lavorato il giorno prima e stava bene
Un 42enne residente a Umbertide era entrato in ospedale per dei dolori al ventre e il giorno dopo e morto. Adesso i familiari hanno chiesto di fare chiarezza. L’autopsia, però, non rivela quanto possa essere accaduto, con i medici legali che chiedono di poter svolgere ulteriori accertamenti prima di mettere nero su bianco le loro ricostruzioni. Il 27 gennaio l'operaio che lavorava in un’azienda metalmeccanica, era stato portato al Pronto soccorso di Umbertide per dei dolori al ventre e all’addome. Veniva disposto il trasferimento a Città di Castello per un ricovero d’urgenza e lo svolgimento di analisi e somministrazione delle prime cure. Il giorno dopo, però, il 42enne decedeva. I familiari si sono affidati agli avvocati Pasquale Perticaro e Khalid Belkchach per fare chiarezza sul decesso tramite un esposto alla Procura di Perugia, sostenendo che l’uomo godeva di ottima salute e non soffriva di patologie pregresse da poter giustificare un decesso improvviso.
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