Notizie Locali Sanità

Ortopedia, intervento di chirurgia robotica alla spalla all’ospedale di Cortona

A febbraio l’arrivo del robot per protesi del ginocchio

Print Friendly and PDF

Anche l’ospedale Santa Margherita alla Fratta avrà il suo robot per effettuare interventi di chirurgia protesica al ginocchio.
Il dispositivo arriverà a febbraio nella struttura ospedaliera di Cortona e permetterà di effettuare gli stessi interventi già effettuati con il robot all’ospedale di Arezzo.

«L’arrivo, a febbraio, del robot ci consentirà di eseguire anche a Cortona protesi di  ginocchio con una precisione millimetrica e una corretta allocazione dei componenti – spiega il dr. Marco Zucchini -: la chirurgia robotica è ormai sempre più richiesta dai pazienti che devono sottoporsi ad intervento di chirurgia protesica proprio per i vantaggi che questa offre in termini di recupero post operatorio e tempi di degenza ridotti. Oggi sono pochi i casi in cui non si può ricorrere alla chirurgia robotica: è, infatti, sconsigliato nei casi in cui ci sono enormi deformità post traumatiche, quando siamo in presenza di una anatomia alterata che difficilmente riesce ad essere rielaborata dal programma e in caso di sostituzione di protesi».

Intanto il 22 gennaio l’equipe del dr. Marco Zucchini, direttore UOSD Ortopedia dell’Ospedale di Cortona, ha effettuato il secondo intervento di protesi alla spalla, guidato da un sistema di navigazione robotica che consente di intervenire con estrema precisione nel posizionamento della protesi di spalla.

«La tecnica che abbiamo impiegato anche alla Fratta ci consente di individuare con esattezza dove installare la protesi e di farlo in tempo reale mentre stiamo operando sul paziente – spiega il dr. Zucchini -. I rilevatori ci forniscono indicazioni precise sul posizionamento corretto della protesi inversa di spalla, cioè della componente glenoidea della protesi».

«Si tratta di una innovazione importante – prosegue il responsabile dell’Ortopedia della Fratta - che permette di operare in modo corretto in spazi molto limitati con vantaggi considerevoli per il paziente. Realizzare e installare in modo corretto la componente glenoidea della protesi, infatti, garantisce una durata più lunga dell’impianto che si traduce anche in tempi di recupero più breve, una degenza limitata a due giorni durante la quale viene avviato il percorso di fisioterapia che il paziente proseguirà una volta tornato a casa. Installare correttamente una protesi significa inoltre riduzione del dolore e quindi meno accessi al pronto soccorso e meno visite specialistiche».


«L’arrivo del robot è un importante traguardo per la struttura di Ortopedia dell’ospedale della Fratta – dichiara il dr. Pierfrancesco Perani, direttore Dipartimento Ortopedico e della Riabilitazione Asl Toscana Sud Est - che consentirà di eseguire, in casi selezionati, la protesica di ginocchio con migliore accuratezza e precisione rispetto allo strumentario standard. Il robot permette, infatti, un migliore posizionamento delle componenti protesiche ed un recupero dell’asse anatomico del ginochio. Una tecnologia già in essere su Arezzo, Montevarchi e Grosseto e che è in continua espansione così come la chirurgia navigata robotica, per la protesi di spalla inversa, che viene già eseguita da anni nella AOUS di Siena e che adesso è disponibile nelle varie ortopedie della Asl Tse».

Redazione
© Riproduzione riservata
28/01/2025 11:08:12


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Sanità

Un manichino da rianimazione neonatale per la formazione del personale sanitario >>>

Centro prelievi Baldaccio ad Arezzo, da oggi ritiro prelievi solo al Totem e nei punti Cup >>>

Cittadini negli ospedali più vicini e a loro più comodi >>>

Tumore al colon retto, campagna straordinaria di screening in tutta la Regione Toscana >>>

Visite ai ricoverati in ospedale, la Regione Toscana chiarisce: non c’è alcuna restrizione >>>

Malattie sessualmente trasmissibili in aumento fra i giovani >>>

Il dottor Emanuele Ciotti é il nuovo direttore generale dell’Azienda Usl Umbria1 >>>

L’Asl Toscana sud est incontra 1400 studenti e studentesse del Valdarno >>>

Polmoniti, una ricerca sull’ossigenazione del sangue ne migliora il trattamento >>>

Al via i corsi per il personale sanitario dell’Asl Toscana sud est per prevenire le aggressioni >>>