Città di Castello, ultimo tuffo in piscina: al via i lavori di riqualificazione
Intervento da un milione di euro finanziato dalla Regione Umbria e dal Comune
Ultimo tuffo domattina alla piscina comunale di Città di Castello, che da lunedì 27 gennaio chiuderà per la prima volta in oltre 40 anni di storia per consentire lo svolgimento dei lavori da più di 1 milione di euro, finanziati dalla Regione con il PR FESR 2021-2027 e cofinanziati dal Comune, che si sono resi necessari per l’efficientamento energetico e la prevenzione del rischio sismico. Dalle ore 8.30 alle ore 12.30 l’impianto sarà aperto al nuoto libero, dopo che per tutta la settimana ha ospitato gli esami finali dei corsi, che anche quest’anno hanno fatto registrare un boom di iscrizioni con 650 bambini e 125 adulti che hanno preso i brevetti. Dopo l’ultima tornata di test in programma oggi per gli utenti della scuola di nuoto, domenica 26 gennaio, per quattro ore sarà quindi possibile divertirsi con le ultime bracciate in vasca prima dello stop a tutte le attività. Già da lunedì, infatti, inizieranno le operazioni di preparazione del complesso sportivo all’apertura del cantiere. Gli addetti di Polisport, insieme alle ditte fornitrici, saranno impegnati nello smontaggio delle attrezzature per il trattamento dell’acqua, nello sgombero degli spogliatoi e del piano vasca. “Non sarà un addio, ma un arrivederci ai nostri affezionati sportivi”, afferma l’amministratore unico di Polisport Stefano Nardoni, sottolineando che “dopo i lavori, che sono indispensabili per il futuro del complesso sportivo, gli utenti riavranno una piscina moderna, accogliente e sicura, che beneficerà per molti anni degli interventi di riqualificazione che saranno effettuati e che sarà adeguata agli standard di efficienza energetica ormai irrinunciabili per una gestione economica ottimale”. “Non sarà un addio, ma un arrivederci – continua Nardoni – anche perché il parco della piscina, nonostante la chiusura inevitabile anche della vasca olimpica esterna che ha negli invasi interni le necessarie vasche di compenso per poter funzionare, in estate continuerà a essere aperto al pubblico e stiamo valutando anche di garantire l’utilizzo della piscina dei bambini. Tutto questo per un buon motivo: nonostante i lavori, siamo già ora in grado di confermare che i Centri estivi sportivi Polisport saranno organizzati anche nel 2025. Ci sarà una formula nuova, che giocoforza non comprenderà l’attività del nuoto, ma che siamo intenzionati a migliorare, aggiungendo nuovi sport, coinvolgendo ancora più società del territorio e aumentando le settimane a disposizione delle famiglie, che hanno sempre dimostrato con i numeri di apprezzare la nostra offerta, valorizzata anche dal marchio di qualità Educamp del Coni”. “Polisport, quindi, non si ferma”, puntualizza Nardoni, che spiega: “la nostra attività proseguirà, ovviamente, con la gestione di tutti gli impianti della Cittadella dello Sport di Belvedere e del resto del territorio tifernate che abbiamo in affidamento in base alla convenzione con il Comune e proseguirà, anche a piscina comunale chiusa, con l’obiettivo di continuare a coinvolgere tutto il personale fisso e interinale in forza alla società”. “Tutto quello che faremo sarà pensato e realizzato con l’idea di continuare a mantenere saldo il rapporto anche con quell’utenza da cui saremo costretti a separarci nel periodo di chiusura della piscina comunale e che non vogliamo perdere, perché ha sempre dimostrato grande affetto e grande attaccamento alle nostre attività”, puntualizza Nardoni. Nel periodo di chiusura della piscina di via Engels, Polisport trasferirà il proprio front-office e la segreteria all’interno del Palajoan, negli uffici sotto la tribuna, in modo da garantire la continuità dei rapporti con i cittadini, anche nella prospettiva dell’organizzazione dei Centri estivi, con tutte le associazioni sportive del territorio e con il mondo della scuola.
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