La Toscana dei primi del '900 nel presepe della Rionale di Porta Romana
Resterà aperto nella chiesa di Santa Marta a Sansepolcro fino a metà gennaio
Inaugurato domenica pomeriggio il tradizionale presepe della Rionale di Porta Romana allestito nella chiesa di Santa Marta, a Sansepolcro. "Il Bambino figlio della nostra terra": questa opera non è solo una rappresentazione della Natività, ma un omaggio vibrante e commovente al territorio, alla sua storia e alle sue radici. Con grande maestria artigianale e creatività, è stato ricreato un paesaggio che racconta la bellezza armoniosa della Toscana di fine Ottocento e primi Novecento. Il richiamo alle "Leopoldine", ai campi coltivati, agli uliveti e alle pievi, inseriti in un contesto naturale e storico così significativo, riporta alla luce un mondo di valori legati alla solidarietà, al lavoro e al rispetto per l’ambiente, che continua ad ispirarci. I volontari della Società Rionale Porta Romana, con abilità e passione hanno dato vita a questa rappresentazione, e agli studenti del Liceo Artistico Giovagnoli. Grazie al loro impegno, alla creatività e al talento, i costumi dei personaggi hanno aggiunto un ulteriore tocco di autenticità e bellezza all'opera. Questo presepe non è solo una celebrazione del Natale, ma anche un prezioso esempio di come il lavoro di squadra, l'amore per le tradizioni e la partecipazione attiva della comunità possano dar vita a un'opera capace di unire passato e presente, cultura e spiritualità. Un presepe che resterà aperto tutti i giorni fino a metà gennaio.
Commenta per primo.