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Ospedale Città di Castello, 60mila euro di donazioni da Amare per il reparto di nefrologia e dialisi

Il dottor Silvio Pasqui ha poi ringraziato tutti i componenti dell'associazione

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Ammonta a quasi 60mila euro il valore delle donazioni che Amare (Associazione Malattie Renali) ha effettuato alla struttura complessa di Nefrologia e Dialisi dell'ospedale di Città di Castello. Consistono in un sistema Ecografico Samsung V8 e in nuovi arredi tra cui varie sedute, scrivanie e comodoni.

La cerimonia di donazione si è tenuta mercoledì 27 novembre presso la sala d'attesa Emodialisi dell'ospedale di Città di Castello alla presenza di Silvio Pasqui, direttore Presidio Ospedaliero Alto Tevere Usl Umbria 1, Patrizia Montagnini, presidente Amare, Alessandro Leveque, direttore della struttura di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale tifernate, accompagnato dai dottori del reparto Maurizio Dini, Gioia Fiorucci, Emanuela Buoncristiani e Claudia Savignani e dai coordinatori infermieristici Enrico Benedetti e Elena Annibali.

“Ad Amare – ha spiegato il dottor Leveque - va il nostro più sentito ringraziamento poiché l’acquisizione del nuovo ecocolordoppler ci permetterà di raggiungere un alto standard di accuratezza diagnostica e di sicurezza per i pazienti che afferiscono al nostro Centro, considerando che gran parte di tutta l’attività diagnostica nefrologica viene effettuata utilizzando le indagini ecografiche. La diagnostica ecografica riveste un ruolo di primaria importanza nelle malattie renali permettendo di escludere patologie urologiche, di differenziare condizioni acute e croniche, e di effettuarne il follow-up, di definire la presenza di anomalie nel funzionamento o precoci segni di rigetto del rene trapiantato. Un valore aggiunto di qualità è che i risultati dell’ecografia verranno interpretati direttamente al letto del paziente  dal medico specialista  che li utilizzerà per formulare una diagnosi e sviluppare un piano di trattamento appropriato direttamente in ambulatorio o nelle sale dialisi riducendo i tempi di attesa ed evitare i lunghi pellegrinaggi dei pazienti. Un plauso per la costante presenza di Amare alle necessità del reparto che si traducono, nel percorso della cura della malattia renale, alla vicinanza delle aspettative dei nostri pazienti”.

La presidente Montagnini si è detta orgogliosa di comunicare al territorio le donazioni fatte da parte di Amare al reparto di Nefrologia e Dialisi e ha espresso un profondo ringraziamento a tutti coloro che l'hanno aiutata durante questa presidenza, estendendo i complimenti a tutti gli operatori del reparto e augurandosi che le nuove attrezzature donate siano di aiuto al loro lavoro quotidiano.

Il dottor Pasqui, infine, a nome della direzione di Presidio e Aziendale ha ringraziato l'associazione Amare e ha sottolineato ancora una volta  l’importanza delle donazioni da parte di associazioni del territorio che supportano “la sanità della nostra città diventandone parte attiva e contribuendo al miglioramento delle cure e, in questo caso, a migliorare l’assistenza ed il confort dei pazienti affetti da malattie renali”.

 

Redazione
© Riproduzione riservata
27/11/2024 15:09:12


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