Delegazione Slovena al sacrario del cimitero di Sansepolcro
La delegazione guidata da Lojze Peterle é stata accolta dal presidente del consiglio Antonelli
Un folto gruppo di cittadini sloveni ha fatto tappa nello scorso fine settimana in Valtiberina. L’obiettivo era quello di visitare il Sacrario che sorge nel cimitero urbano a Sansepolcro e visitare il luogo dove sorge il campo di concentramento di Renicci, in territorio anghiarese. La delegazione slovena, guidata da Lojze Peterle, presidente del primo governo democratico del Paese balcanico il cui padre fu internato a Renicci, è stata accolta da Antonello Antonelli, presidente del consiglio comunale di Palazzo delle Laudi e si è a lungo intrattenuta, intonando anche canti e preghiere, nei pressi del Sacrario per ricordare e omaggiare i loro caduti nella Seconda Guerra Mondiale. “Accogliamo come sempre con grande piacere gli amici sloveni” ha detto Antonello Antonelli “un popolo cui ci sentiamo vicini e che ha spiccata memoria storica. Nostro compito e anche nostra volontà sono quelli di perpetuare il ricordo di quei tristi anni, di cementare la fratellanza con la Slovenia in modo da lanciare forte e chiaro un messaggio di pace anche nei confronti delle giovani generazioni”.
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