Dopo il fuoco iniziale, la coppia diventa stabile: come fare "manutenzione" della sessualità
La raccomandazione è sempre di prendersi cura della coppia e della sessualità
Quando si passa da una storia ad una coppia stabile, dobbiamo avere presente che attraversiamo un cambiamento che voglio chiamare “contratto”. Stiamo dando fiducia ai sentimenti che proviamo, che ci spingono a fare progetti, che possono essere: vivere insieme, presentarsi alle famiglie di origine, dichiarare la nostra scelta agli amici e alle amiche.
Il primo contratto
Questo è un passaggio che ci dà forza perché regala alla nostra storia, continuità e progetti. Dobbiamo sapere che gli studiosi delle coppie sostengono stare insieme più tempo, stabilire delle regole, riscrivere il modo di occuparsi della spesa, della casa, degli amici, amiche ci racconta che incontreremo delle possibili difficoltà. All’inizio rispondiamo con ironia, accusando le famiglie di origine, ma dopo un po’ di tempo con i fastidi che si ripetono nascono i battibecchi e gli scontri. Nella storia di famiglia o anche nelle convivenze legate allo studiare fuori sede, abbiamo scoperto che non siamo uguali, ma nel caso della coppia cominciamo sbagliando a pensare che non siamo capite, capiti e che forse non funziona l’amore, che non siamo amati, capiti e la cosa più grave non che siamo indovinati. L’amore mette in crisi la convivenza senza che riusciamo a o capire che si tratta di abitudini e che l’amore non c’entra.
Nella consultazione di coppia questo è un lavoro importante perché fa capire che dobbiamo cambiare le regole e che lo possiamo fare con un piccolo trucco: riconoscere che abbiamo abitudini diverse che non erano messe in crisi quando esisteva una distanza e che gli incontri erano voluti e dimostravano il legame, mentre oggi se prepariamo la possibilità di stare insieme e fare sesso o sesso e amore ci sentiamo artificiali ed è sbagliato. Il calendario delle occupazioni e delle regole può sembrare scolastico e invece è amore perché permette di provare le differenze e di trasformarle in una intelligente organizzazione.
Il secondo
Allora si può di nuovo ridere sul ripetersi degli errori e dire “ce la faremo”. Siamo già al secondo contratto che comprende anche mantenere delle buone abitudini di coppia e non esprimere pigrizia nella seduzione che resta importante e se invece godiamo della pigrizia e delle comodità lo dobbiamo fare in modo complice.
Il terzo
Il terzo contratto riguarda il momento in cui decidiamo di fare famiglia e pensiamo in modo pari o dispari che vogliamo avere dei figli. Dobbiamo essere consapevoli che la maternità è dispari perché la gravidanza, il parto oggi anche le pratiche della PMA, (fecondazione medicalmente assistita) sono dispari come lo è l’allattamento. La raccomandazione è sempre di prendersi cura della coppia e della sessualità perché il rischio riguarda i possibili cambiamenti che possono essere esperienze di gioia e attenzione durante il progetto, ma sono molto spesso motivo di consultazione ai due anni dei figli o nell’ipotesi di avere un secondo figlio. L’idea della competenza a gestire i cambiamenti che sono legati a motivi come abbiamo visto diversi ci porta a valutare che la nostra vita di coppia è una scommessa che possiamo vincere o perdere, ma vale la pena di saperla attraversare con intelligenza e creatività.
Foto Pixabay
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