Torna in libertà l'ex amministratore unico di Sogepu Cristian Goracci
Il dirigente tifernate era stato accusato di corruzione
Cristian Goracci, ex amministratore unico di Sogepu, torna in libertà dopo tre settimane di arresti domiciliari. Era stato accusato di corruzione insieme ad Antonio Granieri, anche lui tornato in libertà, nell’appalto per la gestione rifiuti da 300 milioni in Alta Umbria ma si era sempre professato innocente, sostenendo la regolarità delle consulenze fatturate alla società Ece (di Granieri) per 750 mila euro. Per la Procura, invece, questa cifra sarebbe stata corrisposta a Goracci come “tangente” per favorire la partecipazione (e l’aggiudicazione) di Sogeco (49% Sogepu e 51% Ece) al bando di gara per l’appalto milionario. Per il Tribunale del Riesame non c'é più il pericolo di reiterazione del reato. Al dirigente tifernate é stata attribuita una interdittiva dagli uffici direttivi di qualsiasi impresa per 12 mesi.
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