Scontro sulla casa dopo le parole di Giorgetti. Meloni: “Non aumentiamo le tasse”
La premier: Questo lo facevano i governi di sinistra, noi le tasse le abbassiamo
"Non chiederemo nuovi sacrifici agli italiani: questo governo non intende alzare le tasse". La presidente del consiglio Giorgia Meloni scende personalmente in campo per fare chiarezza con un video postato su Facebook. Prima l'annunciato riallineamento delle accise, poi la revisione dei valori catastali per chi ha usufruito dei bonus edilizi, hanno alimentato troppe polemiche, cavalcate a gran voce da tutte le opposizioni. Nel giorno in cui il Parlamento dà il disco verde al Piano strutturale di Bilancio da inviare all'Europa, la premier torna sui social per rassicurare direttamente gli italiani.
Meloni corregge Giorgetti
"Leggo in queste ore dichiarazioni fantasiose, secondo cui il governo vorrebbe aumentare le tasse sui cittadini" con la Manovra 2024. "E' falso. Questo lo facevano i governi di sinistra. Noi le tasse le abbassiamo come sanno bene i lavoratori dipendenti, le mamme lavoratrici, le partite Iva". La premier si esprime così dopo che il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti ha evocato "sacrifici" (chiarendo comunque che "li farà chi in questo momento può permettersi di farli") e annunciato la revisione delle rendite catastali per chi ha ristrutturato casa.
"Voglio essere chiara: la cultura politica di questo governo è quella di ridurre le tasse, sostenere le famiglie e le imprese. Non la cultura di gravare ulteriormente sui cittadini", dice la premier. "Nonostante dall'opposizione alcuni vorrebbero l'introduzione di patrimoniali e ulteriori imposte - scandisce Meloni -, noi resteremo fedeli al nostro impegno che è lavorare per una manovra che rilanci l'economia, migliori la vita degli italiani senza chiedere loro nuovi sacrifici".
Opposizioni all'attaco
Il Piano strutturale di bilancio non convince le opposizioni, che profetizzano tagli e austerità. Il Pd parla di "documento fuffa", senza obiettivi, senza visione e questo verrà ricordato come il governo delle tasse. E la leader dem Elly Schlein va direttamente all'attacco della premier sulle accise: "Spieghi ora al Paese questa nuova tassa Meloni. Anche oggi l'abbiamo vista in video mentire a viso aperto al paese". Dal M5s, che ribattezza il Psb "piano sacrificale di bilancio", va all'attacco anche Giuseppe Conte: "Sulle tasse Meloni ha una bella faccia tosta". Per Avs si chiedono sacrifici a quelli di sempre; il piano penalizza il ceto medio, dice IV; contraddice gli slogan del centrodestra, commenta Azione.
Via libera al Piano strutturale di bilancio
Via libera della Camera alla risoluzione di maggioranza sul Psb, 183 i sì. L'Aula della Camera ha approvato con 183 voti a favore, 118 contrari e 2 astenuti la risoluzione di maggioranza sul Piano strutturale di bilancio, il documento di finanza pubblica da inviare all'Europa. Sono dunque precluse, quindi, le altre cinque risoluzioni presentate delle opposizioni, su cui il governo aveva dato parere contrario.
"Stiamo diventando una società signorile di massa, in cui il Pil pro capite sì cresce, ma quello aggregato dell'Italia no. Questa è una riflessione che voglio fare qui, perché quando andremo tra qualche giorno a fare delle scelte in materia di legge di bilancio, abbiamo bisogno di guardare lungo, anche alle nuove generazioni", ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti intervenendo in aula alla Camera in replica alla discussione sul Psb. "Ribadisco qui che c'è un'evidente correlazione tra demografia e crescita del Pil", ha aggiunto: "Un paese come il nostro che decresce, perdiamo 300mila-400 milia cittadini italiani ogni anno, non puoi immaginare una crescita al 3, 4 o 5%".
"Affrontiamo ogni manovra con il fardello del debito con i relativi oneri e interessi e io invidio miei colleghi europei che hanno un gravame pari alla metà - ha detto ancora il ministro -.Quando io come un mantra continuo a ripetere prudenza, responsabilità e cautela, qualcuno dice 'questo ha il disco rotto': no, non è un disco rotto perché io voglio costruire una credibilità a questo governo e a questo paese che ci permetta, come ci ha permesso, di abbassare lo spread sul debito pubblico italiano di 100 punti base", ha detto ancora Giorgetti
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