Addio a Sammy Basso, è morto a 28 anni il malato di progeria più longevo al mondo
Aveva fondato l'Associazione italiana progeria Sammy Basso (Aiprosab).
E ‘morto a 28 anni Sammy Basso, il biologo veneto affetto dalla sindrome della progeria di Hutchinson-Gilford, patologia ultra-rara caratterizzata da "invecchiamento precoce". Secondo quanto riporta il Corriere.t avrebbe avuto un malore mentre si trovava in un ristorante, da qualche giorno era rientrato in Italia da un viaggio in Cina. A diffondere la notizia attraverso i social lo staff dell'Associazione Italiana Progeria (A.I.Pro.Sa.B.) che proprio Sammy aveva fondato nel 2005 per diffondere le conoscenze sulla propria malattia e per promuovere la ricerca su di essa. Basso si era laureato in Scienze Naturali all'Università di Padova nel 2018 con una tesi dedicata all'esistenza di terapie per rallentare il decorso della sua patologia.
Locatelli: "Esempio di forza e speranza"
"Un pensiero affettuoso e commosso per Sammy Basso, che ci ha lasciati a soli 28 anni. Grazie al suo coraggio e alla sua determinazione, ha fatto conoscere al mondo la progeria, diventando un esempio di forza e speranza. Il suo impegno per la ricerca e la sua testimonianza rimarranno per sempre un patrimonio prezioso per tutti noi". Lo scrive su Facebook la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli.
Associazione Sammy Basso: "Oggi la nostra luce si è spenta"
"Oggi la nostra luce, la nostra guida si è spenta. Grazie Sammy per averci resi partecipi di questa vita meravigliosa. Ci stringiamo attorno alla famiglia e agli amici nel rispetto del dolore in questo delicato momento di lutto". E' il messaggio con cui l'Associazione italiana progeria Sammy Basso ha annunciato la scomparsa del suo fondatore.
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