Tagli ai Comuni: preoccupazione della presidente della Provincia di Perugia
In Umbria 16 milioni in meno “Contrari a una misura che mette a rischio servizi essenziali”
Ferma contrarietà ai tagli a carico dei Comuni disposti dal Governo con l’ultima Finanziaria arriva anche dalla Provincia di Perugia. A poche ore dalla pubblicazione da parte del ministero dell’Interno delle tabelle complete delle risorse decurtate da qui al 2028, è forte la preoccupazione espressa dalla presidente Stefania Proietti per la nuova misura che andrà a penalizzare enti già da tempo impegnati a fronteggiare una continua diminuzione delle risorse economiche a disposizione. Per i Comuni dell’Umbria ammonta a quasi 16 milioni di euro il taglio deciso dal Governo. Un dato per niente incoraggiante. In particolare, secondo la presidente, saranno i Comuni più virtuosi a subirne le conseguenze, quelli più avanti con l’applicazione dei fondi del Pnrr e la realizzazione delle opere. In poche parole, chi è stato più bravo a reperire risorse avrà un taglio maggiore per i prossimi cinque anni.
“C’è forte preoccupazione per la decisione presa dal Governo – riferisce Proietti – in quanto i Comuni forniscono servizi imprescindibili per i cittadini. I tagli andranno a rallentare se non bloccare la crescita dei nostri territori e delle nostre comunità. Metteranno a rischio servizi essenziali per la collettività, senza dimenticare che lo Stato continua a fare cassa attraverso le Province e che, in maniera straordinaria, anche la Provincia di Perugia dovrà versare 1 milione e mezzo di euro come contributo alla finanza pubblica, quindi meno risorse per scuole e strade. Siamo vicini alla voce dei Sindaci della nostra provincia e alla loro preoccupazione - conclude -, sempre più convinti della necessità di fare investimenti e non solo tagli”.
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