Piace fare sesso in acqua
Le posizioni e qualche consiglio per praticare al meglio il water sex
Sesso in acqua, water sex, amore bagnato: chiamatelo come preferite, tanto il concetto è lo stesso. La variante più domestica, naturalmente, è il sesso sotto la doccia ma fare sesso in acqua, più generalmente, significa esservi immersi (in mare, nel lago, in piscina e perché no, anche in un fiume/ ruscello più tranquillo) o, quantomeno, esserne lambiti, come succede sul bagnasciuga, un vero e proprio topos cinematografico.
Definizioni e specifiche a parte, la cosa importante è che il sesso in acqua non è solo una fantasia molto comune, ma anche una pratica erotica che, almeno una volta nella vita, abbiamo provato tutti. Se sei tra quelli che non l'hanno mai fatto, il suggerimento è di sperimentarlo appena possibile. Adesso, tra l'altro, è scoppiata l'estate perciò… è la stagione perfetta per il water sex!
Tra luoghi, posizioni, indicazioni di sicurezza, ecco tutto quello che c'è da sapere sul sesso in acqua.
Precauzioni
Come sempre, è importante prima di tutto ricordare di usare precauzioni: il sesso in acqua, a prescindere che sia salata, dolce o zeppa di cloro, non significa assenza di rischi di contrarre MTS (o di gravidanze indesiderate), perciò prima di procedere, indossa sempre il preservativo. Ci sono pochi studi sull'argomento, e certo un'alta concentrazione di sodio nell'acqua potrebbe danneggiare la guaina del profilattico, ma normalmente non succede. Il consiglio è metterlo fuori dall'acqua, quando c'è già l'erezione, perché dopo, in acqua, diventerebbe complicato.
Lubrificazione
Altro punto non proprio sexy, ma che è bene saperlo, perché è comune l'associazione acqua = umidità = lubrificazione. Ecco, questa equazione è scorretta perché, al contrario di cosa si possa pensare, l'acqua lava via qualunque liquido vaginale. Quindi, attenzione alla penetrazione, che potrebbe avvenire in condizioni (interne) più secche del previsto e prevedere, eventualmente, un lubrificante
Controindicazioni
Anche in questo caso, senza voler fare i guastafeste, per completezza d'informazione, va detto che non sempre l'acqua è il posto migliore per fare sesso. Molto dipende anche da quanto l'acqua sia pulita, perché il rischio di contrarre infezioni poco piacevoli (per lei, ma anche per lui) è dietro l'angolo. Ovviamente non stiamo dicendo di girare con il kit del piccolo chimico per misurare la presenza di batteri, funghi, e microrganismi vari né, all'eccesso opposto, di fare sesso in mezzo a centinaia di meduse – secondo la credenza popolare per cui la loro presenza sia garanzia di acqua particolarmente pulita. Basta un po' di buon senso.
Se invece la scelta cade su qualche scoglio o sulla sabbia: anche in questo caso, mettete in conto un po' di sfregamento che, dopo, potrebbe non essere troppo piacevole e, soprattutto, di dedicarvi entrambi a un'accurata pulizia delle parti intime.
Per le posizioni, tutto dipende da dove siete, quindi dalla location, anche se si può tentare di riassumere le posizioni sessuali per il wet sex.
In mare/lago Se siete al largo (non tentate trasversate, però, mi raccomando!) e siete abbastanza coordinati, potreste provare a farlo cavalcando il materassino. Se ci riuscite, potreste candidarvi per il Guinness dei Primati (e se ancora non c'è, potreste inventarlo voi), più verosimilmente finirete in acqua e scoppierete a ridere (occhio a non affogare dalle risate).
Se invece siete dove si tocca, sarà più facile farlo uno di fronte all'altro, lui in piedi e lei a cavalcioni, con le mani di lui a sorreggerle il sedere. C'è la variante scoglio, che in teoria è molto sexy, nella pratica potrebbe tradursi in vari tagli sulla schiena, ma insomma… diciamo che dipende dalla spinta della corrente.
In piscina In piscina, senza onde, sfruttare un materassino è senz'altro più comodo e sicuro, in termini di efficacia, che in mare. Ancora meglio, però, è sfruttare il trampolino, che può ospitare sia lei (di fronte a lui o girata di schiena) sia lui (con lei che gli monta sopra, frontalmente). O, più semplicemente, il bordo piscina.
In doccia L'abbiamo già detto, ma è meglio ripeterlo: la posizione ideale per fare sesso sotto la doccia è che stiate entrambi in piedi: lui può prenderla da dietro, oppure potete stare l'uni di fronte all'altra e, al massimo, puoi alzarle una gamba per favorire la penetrazione frontale. Sì, nei film il lui di turno la prende in braccio, ma anche se sei super tonico, il problema non sono i tuoi muscoli, bensì il rischio di scivolare entrambi e farvi molto, molto male.
In vasca Si sta un po' stretti ma, a meno che non siate entrambi altissimi (in quel caso però, forse avete una vasca su misura) si può fare: è meglio che lui stia sdraiato/semi sdraiato supino e lei gli monti sopra. Eventualmente anche in versione cowgirl reverse.
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