Al volante della Scenic, l'auto regina dell'anno
Sicurezza, tecnologia, autonomia e prezzo
Malaga Bella è bella. Anche perché, rubiamo la battuta all'ad di Renault Italia, Raffaele Fusilli, «difficilmente se sei brutta diventi Miss Italia». Prim'ancora di metterti al volante della Scenic E-Tech Electric, appena eletta Car of the Year 2024, mentre ti avvicini all'auto, ci sono le note composte da un tale Jean Michel Jarre (ricordate il suo album Oxygene, 12 milioni di copie vendute?) che ti accolgono. Seducente furbizia di quest'auto da famiglia 4.0 destinata a spazzare via certi scetticismi con i suoi 625 chilometri di autonomia e un prezzo ben calibrato. Ma certe miss oltre che belle sono anche intelligenti. Basta un tocco di classe (business) per fartelo capire, e quel tocco si chiama «Solarbay», un tetto di cristallo che si opacizza e si schiarisce a segmenti, proprio come il tempo che ci ha accompagnato, sulle strade di Malaga, durante il nostro test drive, un po' soleggiato e un po' imbronciato.
Tutto accade elettronicamente, così chi siede davanti può godersi il panorama e, soprattutto il cielo, e chi sta dietro può dormicchiare oppure lavorare o giocare con tablet e cellulari, senza dover lottare contro riflessi e ombre. Naturalmente vale anche il contrario: opaco davanti e luminoso dietro, solo che al conducente non è consigliato di addormentarsi. E, nel caso a tenerti sveglio non ci fosse nessuno accanto, ci pensa il «Safety Coach», presenza invisibile ma tangibile, che prende nota dei tuoi modi utilizzando l'intelligenza artificiale per monitorare tre comportamenti ricorrenti del guidatore: quanto rispetta le distanze di sicurezza, quante volte non rispetta i limiti di velocità, quante volte non rispetta le corrette traiettorie. Dopodiché? Dopodiché, tranquilli, il «Coach» non ti obbliga a rifare l'esame della patente ma si permette di darti, visualizzandoli o facendoteli ascoltare, alcuni suggerimenti per una guida più consapevole e responsabile sotto il profilo di sicurezza. Il resto, sempre in tema di sicurezza, lo fanno una trentina di Adas e la possibilità di attivare sessanta comandi vocali per non distrarti, girovagando qua è la con lo sguardo o con le dita.
Ci sono 220 cavalli da far uscire dal recinto della propulsione, magari per togliersi lo sfizio di uno 0-100 km in meno di otto secondi, trenta minuti per fare un pieno ad una colonnina veloce, un bagagliaio che parte da 550 litri. A dispetto dell'aspetto, il gioco di parole è puramente voluto, questa compatta crossover (4,47 metri di lunghezza, 1.86 di larghezza, 1.59 di altezza ma anche 2,78 di passo) dietro ti lascia ben 29 centimetri per non sacrificare le ginocchia. In plancia il cruscotto digitale da 12,3 e il bel display verticale di 12 del sistema multimediale.
L'infotainment si basa sul sistema operativo Android Automotive, sviluppato da Google per l'uso in auto che integra anche uno store da cui scaricare decine di applicazioni direttamente nell'auto. La vettura è per il 24 per cento realizzata con materiali riciclati ed è riciclabile al 90 per cento, quindi, sono ancora parole dell'ad Raffaele Fusilli, «siamo in quel mondo che è puro Dna di Renault: rispetto per le persone e per l'ambiente e piacere di vita prima ancora di piacere di guida. Anche questo è il motivo per cui la vettura ha vinto il premio auto dell'anno 2024». La Renault Scenic E-Tech Electric parte da 40.050 euro, versione Evolution, con batterie da 60 kWh, motore da 170 CV, poi si passa alla «Techno» (a partire da 41.550 per la 60 kWh e da 47.250 per la 87 kWh) che, probabilmente, richiamerà le maggiori vendite, quindi la più sportiva «Esprit Alpine» (da 49.050 euro) e infine la top di gamma «Iconic» da 50.450.
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