Chiusura del viadotto Puleto nella superstrada E45: prescrizione per due dirigenti Anas

Il concreto rischio di cedimento ci sarebbe stato solo in caso di terremoto
Anche per il Viadotto Puleto, come spesso accade in Italia, si parla di prescrizione per l'ipotesi di reato a carico di due funzionari Anas (omessa manutenzione) per la chiusura della superstrada E45 per rischio crollo (gennaio 2019). Nel frattempo il cantiere per il consolidamento della struttura lungo la E45, comune di Pieve Santo Stefano, provincia di Arezzo, al confine con l'Emilia Romagna, terminerà nel 2024.
L'udienza del processo in corso al tribunale di Arezzo ha visto l'audizione dell'ingegnere che con incidente probatorio rilevò le gravissime condizioni della struttura, relazione su cui si basa l'ipotesi accusatoria. Il concreto rischio di cedimento, tuttavia, par di capire che ci sarebbe stato solo in caso di terremoto.
Sull'allarme dell'epoca e sulla chiusura del viadotto, che provocò forti disagi spezzando la circolazione sull'Appennino, esistono due correnti di pensiero. In ogni caso, a febbraio il reato si estingue mentre la prossima udienza davanti al giudice monocratico di Arezzo è in calendario è per marzo. Intanto Anas ha eseguito una serie di interventi sulle pile e sul ponte, ma la sostituzione degli appoggi, i baggioli, deteriorati, avverrà entro il prossimo anno. Si viaggia su due corsie in entrambe le direzioni. Quelle di sorpasso sono chiuse.
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