La forza dei sogni di Saverio Tutino

Fabio Pecorari: "Il sostegno della banca per iniziative che valorizzano il territorio"
L’Archivio Diaristico Nazionale e il Piccolo Museo del Diario di Pieve Santo Stefano sono stati scelti per rappresentare “La forza dei sogni” nel cortometraggio di Emilio Casalini commissionato da Federcasse, la Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali. Il cortometraggio è stato presentato per la prima volta nel corso dell’Assemblea annuale di Federcasse intitolata “La buona comunità. Ben 140 anni di cooperazione di credito per lo sviluppo inclusivo”, che si è tenuta il 21 luglio scorso all’Auditorium della Musica di Roma alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Emilio Casalini, nato a Padova nel 1969, è giornalista, autore, conduttore radiofonico e televisivo Rai. Nel suo sito web racconta così il suo lavoro: “Avevo voglia di scoprire il mondo e ho pensato di trovare il modo di farmi pagare per farlo. È questo il vero motivo per cui ho iniziato a fare il giornalista. Prima con la macchina fotografica e la penna, poi per quasi vent’anni con la telecamera. Infine ho pensato che dovevo restituire quello che avevo ricevuto e ho iniziato ad occuparmi della narrazione della bellezza, dell’identità, degli strumenti con cui una terra impara a raccontarsi. E sulla consapevolezza di quel valore costruisce il proprio futuro.
“La forza dei sogni” è un video racconto di cinque storie italiane: la Cooperativa Bio Madre Terra a Gangi (Palermo) che produce grani antichi siciliani, la Cooperativa di Comunità Fer-Menti Leontine di San Leo (Rimini) che gestisce il forno e il minimarket paesano, il Gruppo Antares Vision di Travagliato (Brescia) che traccia qualità, sicurezza e sostenibilità dei prodotti, la Cooperativa Carpenterie Metalliche di Bastia Umbra (Perugia) formata dai dipendenti che hanno rilevato l’azienda fallita per cui lavoravano, e l’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano che conserva oltre 10000 diari provenienti da tutto il mondo”.
L’Archivio ben rappresenta la forza dei sogni del suo fondatore Saverio Tutino. Saverio fu partigiano durante la seconda guerra mondiale col nome di battaglia Nerio. Nel dopoguerra iniziò la carriera giornalistica come redattore per Il Politecnico di Elio Vittorini continuando poi come corrispondente per Vie Nuove e L’Unità. Nel 1976 partecipò alla nascita del quotidiano La Repubblica. All'attività giornalistica ha affiancato una ricca produzione saggistica e di ricerca storica, raccontando i movimenti sociali e politici del dopoguerra, le rivoluzioni, le guerre e il post-colonialismo dalla Cina, da Parigi, da Cuba. Nel 1984 ha fondato a Pieve Santo Stefano l'Archivio Diaristico Nazionale e nel 1998 ad Anghiari la Libera Università dell'Autobiografia insieme a Duccio Demetrio.
Il sogno di Saverio di creare una raccolta pubblica di scritti di gente comune (diari, epistolari, memorie autobiografiche) in cui si riflette la vita di tutti e la Storia si è concretizzato ed è stato generativo di un fermento culturale che nel tempo ha fatto della Valtiberina la valle della memoria. Quest’anno si è infatti celebrato il centenario della nascita di Saverio Tutino ad Anghiari, città dell'autobiografia, intitolandogli il camminamento sotto le mura cittadine dal quale si può vedere tutta la vallata. A Pieve Santo Stefano, Città del Diario, gli è stato invece intitolato il Giardino della memoria adiacente al chiostro dell'asilo Umberto I di Pieve Santo Stefano. È stato inoltre costituito un comitato nazionale con l’'obiettivo di promuovere una più approfondita conoscenza della sua personalità e del suo ruolo di protagonista e testimone del Novecento.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha emesso il 16 settembre un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “il Senso civico” che raffigura il profilo di Saverio Tutino (fotografato da Luigi Burroni) e la sua firma. La tiratura del francobollo è di duecentocinquantamilaventi esemplari. Ci auguriamo che l’esempio di Saverio raggiunga altrettante persone.
"Il sostegno della Banca al Premio Saverio Tutino e più in generale all'Archivio dei Diari di Pieve Santo Stefano si realizza anche nella condivisione di iniziative che mettono in risalto l'importanza di valorizzare il bene comune".
Fabio Pecorari, direttore generale Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo
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