"Credo che la Chieli anteponga le ambizioni personali agli interessi di Sansepolcro"

Chiamato in causa dal consigliere Laura Chieli, rispondo "presente!" e faccio alcune riflessioni.

Laura Chieli rappresenta sicuramente una risorsa per Sansepolcro e per il centrodestra perché è una donna determinata ed ambiziosa. 

Avendo però un po' di esperienza politica sulle spalle non posso che notare come forse stia anteponendo troppo l'ambizione personale e gli interessi di partito alla più nobile rappresentanza degli interessi di Sansepolcro.

Vorrei permettermi di consigliarle di vedere un pochino più lontano del proprio naso perché in politica, si sa, il mondo gira e nessuno nasce "imparato".

Cullarsi sul fatto di rappresentare il partito più numeroso e quindi essere amica di chi "comanda" potrebbe essere molto pericoloso: non basta avere amicize importanti per creare una classe dirigente ma bisogna avere la capacità di costruire dal basso e di confrontarsi con un pizzico di umiltà.

Il centro destra non è solo Fratelli d'Italia ma è una realtà più ampia e variegata che oggi rappresenta la maggioranza degli Italiani e dei Biturgensi. A questo risultato siamo arrivati grazie al sacrificio di tante persone che, in tempi non sospetti e quando i voti non erano a doppia cifra, hanno lavorato con grande passione per fare crescere le nostre idee e consolidare i nostri valori. 

Cara Laura io, come sai, sono uno di questi e quando ho fondato Alleanza Nazionale a Sansepolcro insieme ad alcuni amici, prendevamo solo il 7% e molti dei tuoi attuali iscritti probabilmente avevano altre tessere di partito in tasca o si nascondevano. Oggi, quindi, non puoi permetterti di dare "patenti di centrodestra" a nessuno perché sei l'ultima arrivata. 

Le tue capacità e la tua competenza sono, a mio avviso, messe a repentaglio da una impostazione politica che hai assunto e che ti sta dipingendo come colei che sta distruggendo il centrodestra locale e questo non te lo meriti. L'elettorato non te lo perdonerà mai, rimarrai nella storia come quella che ha diviso la coalizione.

Fratelli d'Italia da sola non vincerà mai le elezioni a Sansepolcro e se non si impara a dialogare si faranno solo gli interessi della sinistra. E non voglio credere sia questo il vostro obiettivo....

È vero che bisogna essere almeno in due per dialogare ma su questo possiamo lavorarci, a patto però che i preconcetti vengano accantonati.

Non ti cullare sul fatto di avere "amicize" a Roma o Firenze: non si sono mai occupati seriamente del Borgo. Il vostro Consigliere Regionale Veneri, per esempio, io non l'ho mai conosciuto né visto in Comune in due anni. Mi parlano molto bene di lui e avrei piacere che si presentasse per condividere con noi le problematiche del Borgo. È bello rappresentare un partito ma prima di tutto si deve rappresentare una Comunità.

Venendo alle questioni più spicciole, il Comune ha deciso insieme a Vittorio Sgarbi (che è sì un amico vero, non di partito) di impostare in maniera diversa il tema delle pavimentazioni nel Centro Storico, arrivando ad una impostazione più morbida che di fatto supera la diatriba cotto/pietra. 

Un avvicinamento a ciò che hai sempre chiesto. 

La reazione di qualsiasi politico avveduto sarebbe stata molto diversa dalla tua che hai preferito, invece, sventolare nuovamente la bandiera di partito, ottenendo solo le critiche di tutto il resto del centrodestra che hai nuovamente minato alle fondamenta.

Chi ha, come te, le doti e le qualità per costruire percorsi politici, anche personali, deve avere la responsabilità di farlo costruendo con umiltà e non demolendo con arroganza. Altrimenti la storia e l'elettorato non faranno sconti a chi lavora per dividere.

Riccardo Marzi