Fazio lascia la Rai, verso la firma con Discovery

Questione di ore e questione di virgole per il conduttore di “Che tempo che fa”
Questione di ore e questione di virgole in contratto, Fabio Fazio è oramai fuori dalla Rai, pronto ad andare a Discovery dopo un corteggiamento di anni sempre rispedito al mittente.
"Che tempo che fa" nelle sue diverse declinazioni dunque è quasi storia per la Rai. Partito nel settembre 2003 ha portato personaggi di grande richiamo, della politica, dello spettacolo, capi di stato e persino papi. Il giornalista fa questo passo con il cuore gonfio a prescindere dalla sfida interessante che lo aspetta e dove lo attende un soddisfatto Maurizio Crozza. In questi mesi si erano rincorse le voci di una sua possibile partenza per altri lidi, un po' come era accaduto quando la Rai, sempre a trazione centro destra, gli rese la vita difficile sballottandolo da Rai1 a Rai2 a Rai3 e ritorno. Anche lì ci mancò pochissimo e allora in predicato era La7. Ora però i giochi sono fatti e la firma è questione di qualche dettaglio. Era stato detto che a Viale Mazzini lo avrebbero mandato via facendogli un'offerta al ribasso irricevibile. Invece sembra che questo non sia stato e che la mancata conferma non dipenda da questioni economiche. Il fatto è molto più banale e attiene allo stallo in cui la Rai ha vissuto per mesi, da novembre scorso: Carlo Fuortes, l'amministratore delegato dimissionario dell'Azienda, non ha semplicemente voluto firmare il rinnovo, probabilmente uniformando il programma di Fazio a tutta una serie di incombenze alle quali Fuortes non ha dato seguito visto che si sarebbero dovute svolgere sotto altra sfida e sotto altra governance. Detto questo, nessuno della nuova gerenza che però ancora non si è ufficialmente insediata, si è fatto vivo almeno per fermare trattative in corso. E nessuno muoverà un dito dicono coloro che in Rai sono vicini a Fazio. L'annuncio del cambio di maglia potrebbe arrivare a brevissimo lasso di tempo.
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