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Notte di paura in mezzo all’ Atlantico per la Cepu Pinky I

Dura prova il navigatore solitario Alessio Campriani

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Nella notte di giovedì 16 marzo l’oceano mette ancora a dura prova il navigatore solitario Alessio Campriani: una violenta raffica anomala e improvvisa fa partire la barca in straorza e di rimbalzo in strapoggia. Come ben sanno gli esperti di vela, il tutto si conclude inevitabilmente con la temuta strambata della vela maestra, la randa e con la barca che si “sdraia” sull’acqua. 
In questi pochi attimi, il boma che sostiene la parte inferiore della vela passa sopra la sua testa, a pochi centimetri, come una mannaia, terminando la sua corsa incontrollata sul lato opposto. L’urto finale è così violento che sradica dalle rispettive sedi l’attacco del trasto della randa e anche quello del vang. Per rimettere in funzione la vela e le attrezzature danneggiate i lavori di riparazione richiedono tutta la notte e una buona dose di energie.
Esausto e provato dalla nottata turbolenta, Alessio procede nuovamente in rotta determinato a raggiungere la meta.
Il navigatore riferisce che, con la luce dell’alba il mare sembrava ribollire tutto attorno alla barca mentre era assente la tipica onda lunga tipica dell'oceano. Probabilmente gli intensi fenomeni metereologici presenti a nord si ripercuotono anche a queste latitudini rendendo ulteriormente difficoltosa ed imprevedibile la navigazione sia in termini di onda che di vento.
Al momento Alessio ha percorso 730 miglia nautiche dal porto di Mindelo (Capo Verde) e ne rimangono ancora circa 1500 per raggiungere la Guadalupa.
Per i prossimi giorni i siti meteo prevedono un aumento dell’intensità dell’aliseo fino a 30 nodi e questo, per una barca così piccola, è fonte di notevole preoccupazione.

Per i non esperti della vela:
Il termine straorza (straorzare), riferito ad una imbarcazione a vela, indica l'andare involontariamente e bruscamente all'orza (con la prua verso la direzione del vento) a causa di una improvvisa raffica, di un'onda o di un qualsivoglia errore commesso dall'equipaggio.
Il termine strapoggia (strapoggiare), riferito ad una imbarcazione a vela, indica un involontario e brusco spostamento alla poggia (allontanando la prua dal vento), con conseguente sbandamento sopravento dell'imbarcazione e perdita di governo del timone.

Redazione
© Riproduzione riservata
21/03/2023 10:01:53


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