Al santuario del Carmine di Anghiari arrivano le suore francescane di San Tommaso

Un nuovo ordine religioso, dopo tantissimi anni, torna a dare vita allo splendido santuario
Tre suore indiane saranno le “inquiline" del santuario del Carmine ad Anghiari. Parliamo di una chiesa ricca di storia, dove tutto nacque l’11 luglio del 1536, quando la Vergine santissima apparve ad una pastorella dodicenne in località Combarbio, comune di Anghiari. Le apparizioni si ripeterono nei giorni seguenti e la notizia si diffuse tra le popolazioni della Valtiberìna, della Sovara e dei dintorni, che accorsero sempre più numerose, manifestando fervida devozione verso la Madre di Dio. Le testimonianze storiche riferiscono fatti miracolosi attribuiti all’intercessione della Vergine. I Vescovi di Arezzo e di Sansepolcro, venuti a conoscenza delle apparizioni e delle manifestazioni di popolo, esaminarono attentamente le testimonianze raccolte e riconobbero la veridicità dei fatti, autorizzando l’erezione di un santuario in onore di Maria SS.ma nel luogo stesso delle apparizioni. Il santuario, costruito in meno di tre anni, grazie al generoso popolo di Anghiari, fu affidato prima ai Padri francescani della Verna (1540) e successivamente (1548) ai Padri carmelitani, che vi rimasero fino al 1782. La chiesa prese il nome di santuario della Madonna del Carmine e lungo i secoli ha continuato ininterrottamente a richiamare la devozione delle popolazioni del territorio circostante. Quindi, le suore francescane di San Tommaso, dopo tantissimi anni, tornano a dare vita allo splendido santuario.
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