Rubrica Lettere alla Redazione

La Premier Meloni “batte” Sestino

Giancarlo Renzi: Sestino evidentemente è un Comune a ” democrazia  sospesa”

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Fa un certo effetto riflettere  sulle parole  pronunciate in Parlamento dalla premier  Meloni: per  vari motivi. Ma un argomento – tra i tanti – penso  che dovrebbe  diventare motivo  di riflessione  per Sestino. E’ noto, infatti, che un gruppo  di sestinati ai primi dello scorso settembre consegnò all’amministrazione  comunale una  richiesta  per conferire al presidente dell’Ucraina  Zelensky la  cittadinanza onoraria di Sestino. Un episodio che fece tremare per l’apprensione le seggiole degli amministratori, che subito si affrettarono a far sapere che l’amministrazione era completamente  fuori da tale iniziativa. Nel consiglio comunale del 29 novembre la richiesta  fu portata all’Odg - e non poteva essere diversamente: il consiglio votò all’unanimità - astenuto il sindaco - contro  tale  proposta: sette consiglieri, più appunto il sindaco. Nell’esame dell’argomento non ci furono particolari motivazioni, quasi fosse una perdita di tempo motivare appropriatamente la presa di posizione. Ma è noto, infatti, che il consiglio comunale attuale di Sestino – caso  unico nella storia   democratica del paese – è costituito -  senza alcuna minoranza.- dal sindaco e da otto  consiglieri, diventati sette per le dimissioni di una consigliera. Sestino, evidentemente, è un Comune a ” democrazia  sospesa”.

La premier  Meloni, parlando  dell’Ucraina, dell’Europa e quindi  dell’Italia, ha  dichiarato- riassumendo-  che “il conflitto  con l’Ucraina ci  riguarda tutti e che l’impegno del governo verso la causa Ucraina, fin dall’inizio l’hanno sostenuta a trecentosessanta  gradi”. Chiarito – ha continuato – che il governo sostiene l’Ucraina contro l’aggressione russa, che il  conflitto non coinvolge unicamente il futuro libero e pacifico del popolo e  delle Istituzioni ucraine ma  quello dell ‘intera Europa, tale conflitto, avviato  da Putin, riguarda tutti.

Con le  dovute  “distanze  di  ruolo” - dei protagonisti -  basterebbe leggere le motivazioni  addotte dal gruppo dei  richiedenti sestinati per comprendere  che le argomentazioni sono completamente  sovrapponibili. Così come c’è una grande assonanza con tante parole di papa Francesco, rivolte  ovviamente anche ai cattolici…

Non c’erano – e non  ci  sono  dunque - per  dare la  cittadinanza onoraria  a Zelensky - problemi di bilancio ma solo problemi “ideologici” ( Sestino infatti  si è espresso ampiamente votando il destracentro)- con un atteggiamento politico radicale che va oltre i principi della stessa politica  governativa del quinquennio inaugurato dalla premier  Meloni. 

(Giancarlo  Renzi)

Redazione
© Riproduzione riservata
14/12/2022 12:02:43


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