Criminalità giovanile a Città di Castello: FdI sollecita l'amministrazione

I consiglieri Rossi e Leveque propongono un comitato comunale
A Città di Castello sta dilagando sempre più il fenomeno di gruppi e bande di adolescenti e giovanissimi che compiono atti vandalici e aggrediscono violentemente e senza alcun motivo persone deboli e indifese. La diffusione di questo tipo di criminalità non è più relegato solo a ragazzi che vivono disagi economici e sociali, ma si sta verificando un fenomeno di contagio sociale ed emulazione favorito dall’uso dei social e del web e da un allentamento della cura e dell’attenzione familiare ed educativa. I consiglieri di Fratelli d’Italia ritengono che le istituzioni debbano immediatamente intervenire e non solo fare propria la gravità di tale problema, ma dare anche delle risposte concrete ai cittadini tifernati che si sentono lesi nella loro libertà personale e anche preoccupati per la degenerazione dell’imminente futuro. Pertanto i suddetti consiglieri hanno avanzato proposte di istituire un “Comitato Comunale” che impegni gli amministratori locali comunali e tutte le altre Istituzioni del territorio per attuare subito un programma articolato di interventi ed attività; di istituire una “cabina di regia” fra tutte le Forze dell’Ordine presenti al fine di operare azioni integrate di controllo e sicurezza H24 su tutto il Comune; di destinare, nel prossimo esercizio finanziario uno stanziamento adeguato al fine di garantire all’intero territorio, un servizio H24 di pronto intervento e pattugliamento, anche durante le ore notturne, da parte del Corpo di Polizia Municipale.
I Consiglieri proponenti Elda Rossi e Riccardo Leveque (nella foto assieme ad Andrea Lignani Marchesani)
OGGETTO: Azioni integrate di Prevenzione, Controllo e Sicurezza. Premesso che: ● i dati nazionali descrivono la criminalità giovanile tra le problematiche che destano maggiore preoccupazione a livello sociale tanto che la situazione si avvicina pericolosamente a una vera e propria emergenza e che purtroppo, in Italia il fenomeno si è aggravato più che in altri Paesi,confermando l’aumento dell’illegalità tra i minorenni e l’impegno affidato ai servizi sociali, che vedono crescere giorno dopo giorno il numero di ragazzi in carico. ● la delinquenza minorile è tema che si sviluppa attorno al concetto di devianza, ovvero sull’insieme dei comportamenti che si allontanano dalle norme sociali e che esprimono il bisogno di trasgredire per assumere un’identità all’interno della società. Le espressioni attraverso le quali si manifesta la criminalità giovanile sono diverse: tra le più frequenti, furti, scippi, rapine, estorsioni, atti di vandalismo, violenza contro le persone; ● numerosi sono gli studi che, nel corso del tempo, hanno analizzato i dati statistici e le dinamiche dei reati per arrivare a identificare le cause che conducono i giovani a commettere atti criminosi. “La ragione principale alla base del crescente disagio generazionale, e di conseguenza dell’aumento della criminalità, è ravvisabile in situazioni familiari problematiche, nelle quali si verificano eventi traumatici”; ● l’Osservatorio Nazionale sull'Adolescenza, rivela che Il 6,5% dei minorenni fa parte di una banda, il 16% ha commesso atti vandalici, tre ragazzi su dieci hanno partecipato a una rissa. Mentre in tante città metropolitane la criminalità di gruppo che lega i giovanissimi è motivo di allarme; ● dai dati pubblicati dalla Regione Umbria nell’anno 2020 emerge un preoccupante aumento di consumo di sostanze stupefacenti tra gli adolescenti, così come il numero di ricoverati di adolescenti, a causa del consumo di sostanze stupefacenti, che supera la media nazionale. Considerato che ● nell’Area 5 –“Giovani, crescita, scuola e sport” contenuta nelle LINEE PROGRAMMATICHE del mandato del Sindaco 2021-2026 si afferma di voler “Sostenere la crescita dei giovani e lo sviluppo delle loro facoltà durante tutto il percorso che li conduce dall'infanzia all'età matura dovrà essere il tratto distintivo di una nuova stagione di politiche rivolte ai cittadini del domani….All'interno di un percorso che le istituzioni dovranno guidare insieme alle agenzie educative, all'insegna della necessaria assunzione della responsabilità individuale nei confronti dei doveri verso la comunità, dovrà essere costruita una cittadinanza rispettosa delle regole che sia base per guadagnare spazi di espressione, di partecipazione e di contributo alle vicende della collettività” ● nell’Area 8 –“Difendere la città dal degrado e dalla microcriminalità” contenuta nelle LINEE PROGRAMMATICHE del mandato del Sindaco 2021-2026 si afferma che “Garantire la sicurezza significa rispettare un diritto primario dei cittadini, tutelare lo sviluppo sociale ed economico del territorio, una dignitosa qualità di vita. Gli attuali fenomeni di illegalità pongono anche all'amministrazione comunale l'esigenza di individuare nuove e più efficaci strategie in sinergia con la Polizia Municipale e le forze dell'ordine(….) La domanda di tutela della cittadinanza dalle fenomenologie criminose più ricorrenti, che ingenerano un senso di insicurezza, impone però non soltanto il raccordo tra le forze di polizia, ma un approccio alla sicurezza integrato (ovvero con l'intervento dei diversi livelli istituzionali di governo) e partecipato (caratterizzato cioè dalla compartecipazione e dalla condivisione degli obiettivi e delle strategie da parte dei cittadini che vivono quotidianamente il problema sicurezza).”; ● nelle linee del DUP , approvate con deliberazione del Consiglio Comunale n. 34 del 21/04/2022, nelle FINALITA’ della Missione 3 “Polizia locale e amministrativa” si afferma che “ la finalità essenziale del Programma è far sì che tutti gli interventi posti in essere, nelle varie ,materie di competenza, contribuiscano a tutelare la sicurezza dei cittadini e del territorio. La collaborazione con tutti gli organi, enti ed istituzioni e la capillare presenza sul territorio con capacità di intervento riferibile alle varie qualifiche attribuite alla Polizia Municipale: Polizia Amministrativa, Giudiziaria e di Pubblica sicurezza sono e saranno un efficace strumento operativo nei vari servizi di competenza, nonché elementi imprescindibili del controllo congiunto”; ● Il controllo del territorio da parte delle Forze dell’Ordine risulta insufficiente a causa della mancanza di risorse e personale da impiegare, in modo particolare nelle ore notturne; ● Tutti gli Istituti Scolastici di Città di Castello dedicheranno l’a.s. 2022-2023 alle figure di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino con l’attuazione dell’omonimo Progetto per trattare il tema della legalità Preso atto che ● a partire dall’inizio dell’anno 2022 si siano verificati casi di danneggiamenti e furti di auto in sosta nel centro cittadino; ● l’allarme sicurezza a Città di Castello in zona stazione, al parcheggio coperto della Coop, in pazza Garibaldi e nel centro storico ad opera di baby gang stia assumendo dimensioni sociali preoccupanti; ● che l’azione non gestita e impunita di queste baby gang, comporta di fatto una grave limitazione della libertà personale, con conseguenze inevitabili sul piano sociale, culturale ed economico nel nostro territorio; ● che tale disagio è stato chiaramente manifestato dalla popolazione con relativa raccolte di firme per stimolare l’attenzione dell’amministrazione sul fenomeno sopracitato; ● che grida e schiamazzi notturni ripetuti, hanno disturbato la quiete pubblica e comportato una richiesta da parte dei residenti del centro storico ad un intervento delle Forze dell’Ordine; ● che atti vandalici continuano a verificarsi, deturpando in modo crescente la città, come recentemente avvenuto presso Piazza delle Tabacchine; ● che nei pressi di locali si assiste a risse tra adolescenti e a giovani ragazzini che si accoltellano, come riportato da fatti recenti; ● pochissimi giorno sono pervenute testimonianze da parte di cittadini tifernati che hanno denunciato svariati episodi dove bande e gruppi di adolescenti (tra i 12 e 16 anni) nel cuore della città aggrediscono violentemente e senza alcun motivo persone indifese, in particolari giovanissimi ed anziani.
Tutto ciò Premesso, rivelato e considerato IL CONSIGLIO COMUNALE DI CITTA’ DI CASTELLO IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
1) A istituire un “Comitato Comunale” che impegni la rappresentanza degli amministratori comunali congiuntamente alle altre istituzioni esistenti nel territorio (scuola, servizi sociali, associazioni sportive e non, comunità varie, corpi di polizia) per stendere un programma articolato e completo che preveda interventi ed attività in grado di fare formazione e prevenzione, di impegnare i nostri giovani, partendo dai loro interessi e valorizzando le loro potenzialità, in una prospettiva di crescita individuale e sociale e di ricchezza per il territorio; 2) A istituire un “Tavolo di Lavoro” tra tutte le Forze dell’Ordine presenti nel territorio al fine di costituire una “Cabina di regia” e un programma integrato di interventi di controllo e sicurezza H24 su tutto il territorio comunale; 3) A destinare a bilancio, nel prossimo esercizio finanziario, uno stanziamento adeguato al fine di garantire all'intero Comune, un servizio H24 di pronto intervento e pattugliamento, anche durante le ore notturne, da parte del corpo di Polizia Municipale.
I Consiglieri Comunali Elda Rossi e Riccardo Leveque
Commenta per primo.