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Trump annuncia la creazione di un suo social network

Si chiamerà Truth Social e avrà anche un servizio di video on demand

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«Ho creato Truth Social e Tmtg per oppormi alla tirannia dei Big Tech». A parlare è l'ex presidente americano, Donald Trump, che ha ufficialmente lanciato la sua piattaforma di social network.

L’annuncio arriva 9 mesi dopo l’espulsione dai social media per il suo ruolo nell'incitare l'insurrezione del Campidoglio del 6 gennaio. Trump, infatti è stato temporaneamente bandito sia da Twitter che da Facebook. L'annuncio secondo alcuni osservatori rafforza l'ipotesi di una sua candidatura alle elezioni presidenziali del 2024.

«Viviamo in un mondo dove i taleban hanno una presenza enorme su Twitter, ma il vostro presidente americano preferito è stato messo a tacere. Questo è inaccettabile», ha detto Trump. La piattaforma, che sarà operativa per «ospiti invitati» dal mese prossimo, sarà di proprietà di Trump Media & Technology Group (Tmtg) che intende anche lanciare un servizio di video on demand in abbonamento che con una programmazione di intrattenimento. 

«Make Free Speech Again» è lo slogan che Gab, social network dell’estrema destra statunitense, ha utilizzato per diverso tempo per invitare gli utenti ad iscriversi alla sua piattaforma. Trump, al momento, ha un profilo certificato su questo social che dall’aspetto è molto simile a Twitter. 

Gab è stato fondato da Andrew Torba nel 2016 e fa della «totale libertà di espressione» il suo principio fondante e finì al centro delle critiche già nel 2018 quando, il colpevole della sparatoria alla sinagoga Tree of Life di Pittsburgh, postò proprio su Gab contenuti razzisti qualche ora prima di compiere la strage.

Trump, dopo il ban social, ha spostato la sua comunicazione su queste piattaforme alternative, dove spesso le teorie più bizzarre trovano luogo. Per questa ragione, non solo Facebook e Twitter hanno deciso di prendere provvedimenti contro l’ex presidente. Anche Youtube, TikTok, Twitch, Snapchat hanno bloccato i suoi profili e hanno tentato di limitare i suoi sostenitori, soprattutto quelli che portavano avanti le teorie QAnon secondo le quali Trump sarebbe vittima di un complotto organizzato da una rete mondiale di pedofili.

Notizia e foto tratte da La Stampa
© Riproduzione riservata
21/10/2021 14:09:55


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