Balivo, i due figli persi, la carriera e la scelta più difficile: "Non fate come me"

"Vieni da me" è una delle trasmissioni Rai più amate e seguite. Il programma, di cui sono particolarmente apprezzate le interviste, ha sempre avuto ottimi dati d'ascolto. E al suo timone, saldamente, c'era Caterina Balivo, giornalista, già finalista a Miss Italia, ora sempre più conduttrice affermata. Che ora lascia il programma che le ha dato tanta fortuna. Lei stessa spiega durante TvTalk: "Questa è una sfida meravigliosa partita lo scorso anno contro corrente, abbiamo portato la nave in porto e mi sentivo contenta di aver fatto questo grande lavoro e penso non avessi più l'energia di fare un altro anno così. Perciò preferisco lasciare".

L'addio alla Rai e a "Vieni da me" dopo oltre 300 puntate di successo. La scelta della famiglia e dei figli piccoli: "Il nostro lavoro ti porta a stare fuori tanto tempo, a casa ci sono due bambini piccoli: non c’è il papà, se non c’è neanche la mamma, come si fa?". Dopo anni in cui il lavoro si è perso tutto ("no stop dal 2003" ha spiegato lei) Caterina Balivo ha scelto di dedicarsi al marito e ai figli. Su Instagram, rispondendo al suo pubblico, è tornata a parlare di quanto le è costato prendere certe decisioni a sfavore di famiglia e maternità in passato.

La Balivo ha ricordato il dolore delle due gravidanze finite con un aborto, rispondendo proprio a una follower che sta vivendo la stessa triste esperienza: "E’ successo anche a me dopo Guido Alberto, lui avrà avuto due anni e mezzo, tre. Ci credevo proprio in quella gravidanza". Parole che riecheggiano quelle dette al Corriere della Sera nel 2017: "Quando ho perso il bambino, al terzo mese, sono stata malissimo. Ma dovevo comunque andare in video, avevo le mie responsabilità. Non ho più voluto nemmeno tentare di rimanere incinta, per paura. Forse le cose solo adesso stanno iniziando a cambiare". 

E mentre rivede il suo rapporto con la maternità dopo aver rivisto quello con la sua professione, Caterina Balivo fa questo invito alle sue fan a cui sia capitata la dolorosa esperienza di un aborto: "Non nascondete il dolore, non fate come me, tirarelo fuori".