Notizie Locali Economia

Preoccupazione per il futuro delle discoteche in Umbria

Il grido di allarme di Enzo Muscinelli in qualità di presidente Silb Confcommercio Umbria

Print Friendly and PDF

Sale la preoccupazione per il futuro di discoteche e locali da ballo in Umbria, ormai chiusi da un anno. Sulla problematica interviene Enzo Muscinelli, presidente Silb Confcommercio Umbria: “Una situazione pesante che rischia di far morire le aziende meno strutturate se non arriveranno ristori congrui e immediati.  Se da qui alla prossima estate non si potrà riaprire per molte aziende sarà la fine. Abbiamo un paio di associati, più fragili perché avevano aperto da un paio di anni indebitandosi per poter ristrutturare il locale, che sono sull’orlo della disperazione. Ma anche per tutti gli altri la situazione è difficilissima e delicatissima. Per questo chiediamo interventi immediati”. In questo settore, in Umbria, lavorano più o meno cinquecento persone tra baristi, buttafuori, Pr e altre figure. Gente che in questo momento è completamente ferma.

Redazione
© Riproduzione riservata
24/02/2021 20:33:38


Potrebbero anche interessarti:

Ultimi video:

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Bisogna essere registrati per lasciare un commento

Crea un account

Crea un nuovo account, è facile!


Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui ora.


Accedi

0 commenti alla notizia

Commenta per primo.

Archivio Economia

I Parlamentari Britannici in visita alla Tratos Cavi di Pieve Santo Stefano >>>

Aeroporto dell’Umbria: a settembre 74.757 passeggeri >>>

Tutela della biodiversità, il progetto di Ferragamo per preservare razze bovine toscane >>>

1500 studenti alla scoperta dell’impresa con “Industriamoci” >>>

SVI S.p.A. avvia i lavori per il nuovo ‘Engineering Center’ a Lucignano >>>

Aboca premiata per la Crescita Sostenibile al Convegno Nazionale AIDAF >>>

Torna a crescere la razza Chianina dopo un periodo poco felice, seppure in maniera piuttosto gradual >>>

La provincia di Arezzo ha tre nuovi "Maestri artigiani" >>>

120 anni per la Banca di Anghiari e Stia >>>

Nessuno vuole il "Palazzo di Vetro" ad Arezzo: deserta anche la terza asta >>>