Coronavirus, nel Regno Unito primo caso di gatto positivo
E' stato contaminato dal proprietario
In Gran Bretagna un gatto domestico è risultato positivo al coronavirus. Secondo gli esperti si tratta del primo caso confermato di infezione in un animale nel Regno Unito e si ritiene che sia stato contaminato dal suo proprietario, che in precedenza era risultato positivo al virus. Entrambi sono ora guariti completamente e non vi è stata alcuna trasmissione ad altri animali o persone in casa, ha detto il ministero senza identificare le persone coinvolte.
«Questo è il primo caso di un gatto domestico che risulta positivo per COVID-19 nel Regno Unito, ma non dovrebbe essere motivo di allarme – ha dichiarato Yvonne Doyle, direttore medico di Public Health England –. L’indagine in questo caso suggerisce che l'infezione si è diffusa dall'uomo all'animale e non viceversa». Il governo ha affermato che l'infezione è stata confermata nei test di laboratorio di mercoledì e ha confermato che non ci sono prove che i gatti possano trasmettere il virus all'uomo. L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha affermato che i gatti sono le specie animali più sensibili al coronavirus SARS-CoV-2 e sono in grado di trasmetterlo ad altri gatti. «L’infezione degli animali è un evento molto raro – spiega il capo veterinario Christine Middlemiss – e i contaminati mostrano solo lievi segni clinici e si stanno riprendendo in pochi giorni».
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