Città di Castello: chiusi la chiesa e il monastero di Santa Veronica Giuliani

Il messaggio ai fedeli delle Suore Cappuccine
Chiusi a Città di Castello per l'emergenza coronavirus anche monastero e chiesa di Santa Veronica Giuliani. Riportiamo il messaggio delle suore riguardo alla chiusura temporanea della chiesa ai fedeli:
"Carissimi fratelli e sorelle,
da venerdì scorso (20 marzo) abbiamo deciso di chiudere completamente le porte del monastero e della chiesa a causa dell’emergenza sanitaria. La decisione, non facile né indolore, è stata presa come atto di responsabilità e di amore verso di voi e verso tutta la Città. Dal 1643 le porte del nostro monastero sono state sempre aperte, a significare che la scelta di ritirarsi dal mondo non equivaleva a fuggirlo, ma era necessaria per allargare gli spazi del cuore e accogliere tutti nell’abbraccio vivo della preghiera. Ci commuove ricordare come le sorelle che si sono succedute nel corso degli anni, hanno scelto ogni volta di essere fedeli alla storia - a volte anche drammatica - che si trovavano a vivere. Questa fedeltà è stata per loro lo spazio per incontrare il Dio vivente e riuscire a camminare insieme all’umanità spesso ferita e confusa. In questo tempo altrettanto drammatico, anche noi scegliamo di essere fedeli a questa storia difficile e di obbedire, cioè ascoltare nel profondo, cosa essa ci stia dicendo. La chiusura delle nostre porte per preservare chiunque dal contagio, non spegne la supplica che giorno e notte si innalza da questo luogo a voi tanto caro: la nostra vita è donata e lo sarà sempre, soprattutto in questi giorni difficili e tragici per tutti. Fatte le debite differenze, anche santa Veronica conobbe anni in cui non poté parlare né incontrare nessuno, fu privata dell’eucarestia e dei sacramenti perché ritenuta pazza e visionaria: fu quello il suo periodo più fecondo perché in un abbandono confidente in Colui che è Padre, riuscì a riconoscere Gesù che le veniva incontro. A lei vi affidiamo ogni giorno nell’intercessione e nella comunione ecclesiale, affinché possiamo tutti riscoprire che il tempio, quello che non andrà mai distrutto, siamo noi, perché edificati e fondati sulla pietra d’angolo che è lo stesso Cristo Gesù (cfr. Ef 2,21-22).
La vostra paura e il vostro dolore ci appartengono. Camminiamo insieme nell’attesa di poterci guardare di nuovo negli occhi e scoprire di essere stati custoditi tutti nello stesso abbraccio di Amore".
Le Sorelle Cappuccine del Monastero Santa Veronica Giuliani a Città di Castello
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