Mistero sulla morte dell'imprenditore Giuliano Romagnoli di Pieve Santo Stefano

Sembrava tutto a posto, dopo l'intervento chirurgico e invece è finita nel peggiore dei modi
Stranezze e misteri per molte persone della Valtiberina, la morte di Giuliano Romagnoli a soli 42 anni. L’uomo, originario di Sansepolcro ma che risiedeva a Pieve Santo Stefano è morto il 3 ottobre in una clinica del Riminese. Giuliano era socio della Faes, azienda di apparecchiature elettriche specializzata nella produzione di interruttori galleggianti, nata a Sansepolcro negli anni ’70 e successivamente trasferita nella zona industriale di Dagnano a Pieve Santo Stefano. L’Imprenditore aveva subito un intervento chirurgico, ma tutto sembrava andare per il meglio, fino a quando é sopraggiunta la morte. In questa vicenda, al momento sono finiti indagati la dottoressa che lo aveva in cura e il fisioterapista. La famiglia si è affidata ad un legale per far luce su quanto è successo.
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