Milano, è morto il bimbo precipitato nella tromba delle scale a scuola
La Procura ha aperto unʼinchiesta per omicidio colposo: reato di omessa vigilanza
E' morto il bambino di 6 anni precipitato nella tromba delle scale della scuola primaria "Pirelli" di Milano. Lo ha comunicato, con una nota, l'ospedale Niguarda dove il piccolo era stato ricoverato in gravissime condizioni. "In riferimento al bambino caduto a scuola il 18 ottobre, si comunica che è terminato l'accertamento di morte con criteri neurologici ed è stato dichiarato il decesso alle ore 9.53", si legge nel comunicato.
Da subito le sue condizioni erano apparse gravi ai primi soccorritori e, trasportato all'ospedale Niguarda, era stato operato per cercare di diminuire la pressione intracranica. Stamani sono stati avviati gli accertamenti per dichiarare la morte del bimbo che si sono conclusi nel pomeriggio.
La Procura ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo in relazione all'omessa vigilanza: sono da accertare le responsabilità degli insegnanti e degli operatori scolastici. Il piccolo, che era andato in bagno, ha scavalcato la ringhiera delle scale ed è caduto nel vuoto facendo un volo di 10 metri. Il fascicolo è stato assegnato dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano al pm Letizia Mocciaro.
Ministro Fioramonti, lutto per tutta la scuola - "Come ho già dichiarato a poche ore dall'accaduto, ho disposto tutti gli accertamenti dovuti e confido nel lavoro della magistratura. Il mio pensiero oggi è però solo quello di un padre. È un giorno di lutto per tutto il mondo della scuola". Lo ha detto in un tweet il ministro dell'Istruzione, Lorenzo Fioramonti.
Sala: "Per Milano è giorno doloroso" - "Per Milano oggi è un giorno doloroso. Per me uno dei piu' tristi da quando sono Sindaco". Lo ha detto Giuseppe Sala esprimendo il suo cordoglio per la morte del bambino. "In questi giorni sono stato, con la doverosa riservatezza del caso, in costante contatto con i medici e attraverso loro ho espresso la vicinanza alla famiglia - ha concluso -. Adesso però ogni parola è superflua e non posso che mandare un grande abbraccio a nome di tutta Milano alla mamma, al papà e a tutti i familiari".
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