Amazzonia, la deforestazione è cresciuta del 300% in un anno
L'alto commissario Bachelet: "Una catastrofe umanitaria"
Nell'Amazzonia brasiliana la deforestazione è cresciuta del 300% ad agosto rispetto allo stesso mese del 2018, e di quasi il 100% solo nei primi otto mesi del 2019. Gli esperti non escludono che alla fine dell'anno saranno oltre 10mila i km quadrati di vegetazione rasa al suolo. Secondo l'Istituto nazionale per le ricerche scientifiche, la foresta ha perso 1.700,8 km quadrati il mese scorso, rispetto ai 526,5 km quadrati di un anno fa. Agosto è da sempre uno dei mesi di maggiore siccità e di incendi naturali, ma quest'anno, sottolineano i media locali, i roghi hanno avuto un notevole aumento a causa delle azioni criminali degli agricoltori, in particolare dei produttori di soia, e dei disboscatori.
Onu: "Deforestazione è catastrofe umanitaria" - Michelle Bachelet, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, ha definito la deforestazione in Amazzonia "una catastrofe umanitaria" per le popolazioni indigene che vivono nella foresta, con "un impatto terribile per tutta l'umanità".
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