Rubrica Lettere alla Redazione
Nulla di fatto a Porta del Ponte, ribattezzata porta della confusione
Al Borgo é tutto permesso...
Giochi rotti, lampioni spenti (non tutti per la verità) cestini rotti bestemmie tutte le sere, urla, urina da tutte le parti e chi più ne ha più ne metta. Vigilanza zero, prese di posizione zero, prevenzione zero, igiene zero, educazione zero, che vuoi di più? Basterebbe che ogni sera per un po’ qualcuno a piedi (in divisa o in borghese) guardasse e vedesse cosa fanno i nostri giovani che hanno i loro cari genitori a casa o per il corso a passeggio mentre i loro figlioli distruggono, rompono, urlano bestemmiano alla faccia di chi in quel giardino potrebbe godere di un po’ di fresco. Senza parlare del giovedì sera di ritorno da un locale non molto distante, allora si che ci sarebbe da divertirsi perché oltre al chiasso ci sono anche i minorenni alterati e non solo. E senza parlare di vespe, motorini e ciclomotori che viaggiano con motori camuffati e rumorosi tutte le sere in gruppi di 10 e anche più e non solo a Porta del Ponte. Ma il problema non esiste per nessuno. Tutto è ammesso anche calpestare la libertà di vivere in pace degli altri. E non gli dire qualcosa rischi anche qualche cazzotto.
Il solito Bruno Tredici
Commenta per primo.