Salute & Benessere Malattie

Tatuaggi a rischio cancro, il Ministero ritira dal mercato due nuovi colori

Bloccati altri due pigmenti, rosso e rosa, provenienti dagli Usa

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Nuovo allerta per i colori usati per i tatuaggi a rischio cancro. Dopo i provvedimenti dei mesi scorsi il Ministero della Salute ha bloccato altri due pigmenti, rosso e rosa, provenienti dagli Usa. Il primo è il Rose Satin della Marca Eternal Ink, boccettino da 30 ml con lotto scadenza 27/07/2020 (Leggi il documento). Il secondo, rosso, è il Perma Blend - Queens Red, marca Permablend Pigments, lotto PBQH181812 (Leggi il documento). Natura del pericolo/rischio, stando a quanto riportato sugli avvisi del ministero, è di tipo chimico/cancerogeno.

L'avviso

Un altro avviso pubblicato sul sito del ministero della Salute relativo a un pigmento per tatuaggi risale al 24 maggio scorso. Oggetto del comunicato è il pigmento per tatuaggi “Perma Blend –Rustic” della marca Permablend Pigments. Gli articoli sono stati sottoposti a divieto di commercializzazione, ritiro e richiamo sempre a causa del rischio chimico-cancerogeno.

Rischio cancro

Lo scorso marzo 9 i colori utilizzati per i tatuaggi sono stati ritirati dal mercato italiano perché contenenti sostanze cancerogene. Il richiamo e divieto di vendita dei pigmenti, Dubai Gold, Sailor Jerry Red, Black Mamba, Green Beret, Hot Pink, Banana Cream, Lining Green, Lining Red Light e Blue Iris, è stato disposto dal ministero della Salute dopo che analisi a campione hanno evidenziato la presenza di sostanze chimiche a rischio cancro, come si legge sugli 'Avvisi di sicurezza' pubblicati sul sito del dicastero. “Gli articoli - si legge - sono stati sottoposti a divieto di commercializzazione, ritiro e richiamo”.

Le sostanze nocive

Le notifiche sono state pubblicate tra il 21 e il 26 marzo. Le sostanze trovate nei pigmenti vanno dalle ammine aromatiche, come toluidina e anisidina, agli idrocarburi policiclici aromatici, altre sostanze inserite da tempo tra i cancerogeni. Gli inchiostri sono stati ritirati perché non conformi alla direttiva europea del 2008 che regola il settore.

Passione tatuaggi

Secondo uno studio dell'Istituto Superiore di Sanità in Italia sono quasi sette milioni le persone che hanno almeno un tatuaggio, il 13% della popolazione. Dai dati emerge che i tatuaggi sono più diffusi tra le donne (13,8%) rispetto agli uomini (11,7%). Il primo tatuaggio viene effettuato a 25 anni, ma il numero maggiore di tatuati riguarda la fascia d'età tra i 35 e i 44 anni (29,9%). Il 76.1% dei tatuati si è rivolto ad un centro specializzato di tatuaggi e il 9,1% ad un centro estetico, ma ben il 13,4% lo ha fatto al di fuori dei centri autorizzati. Il 3,3% del campione intervistato ha dichiarato di aver avuto qualche effetto collaterale rilevante, un dato però che gli stessi autori della ricerca considerano sottostimato.

Notizia e Foto tratte da Tiscali
© Riproduzione riservata
29/05/2019 05:25:06


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