Moto Guzzi Airone

La più diffusa motocicletta italiana di media cilindrata del dopo guerra
Il primo modello dell'Airone appare poco prima dell'inizio della Seconda Guerra mondiale, nel luglio del 1939. Un modello destinato ad essere per un quindicennio, la più diffusa motocicletta italiana di media cilindrata del dopo guerra. Viene anche prodotta dal 1940 a titolo sperimentale una versione militare. Dopo la guerra vengono allestite motociclette con piccole differenze rispetto alle versioni civili. Solo a partire dal 1952 viene predisposta una versione con caratteristiche proprie. Il motore é un monocilindrico, valvole in testa ad aste e bilancieri, con un alesaggio di 70 mm ed una corsa di 64 mm, per una cilindrata totale di 246 cc. La disposizione del motore é orizzontale, quella classica di Casa Guzzi, che nasce con la Normale del 1921. Il telaio tubolare é lo sviluppo dei telai iniziati con la serie PE; anche il motore deriva da quello della PE250 che aveva però un alesaggio di 68 mm e quindi una cilindrata di 238 cc. Nel 1939 e nei primi mesi del 1940 vengono realizzati un migliaio di esemplari. La produzione viene sospesa con l'entrata dell'Italia in guerra del Giugno del 1940. Durante la guerra si studiano miglioramenti che verranno applicati nel 1946 alla ripresa delle produzione.
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