Caso Aboca: perquisizione nella casa di uno tre dirigenti infedeli

Valentino Mercati: "Compiuti tutti i passi necessari per fare chiarezza"
Caso Aboca: i legali dell’azienda hanno presentato denuncia ai carabinieri di Sansepolcro e di Città di Castello e intanto una perquisizione è stata effettuata a Santafiora nell’abitazione di Mario Prosperi, uno dei tre dirigenti infedeli e uomo di fiducia al quale erano state assegnate le attività in Valdichiana. Altre perquisizioni sono avvenute in pertinenze dello stesso Prosperi è in particolare nell’area di Città di Castello. Qui, in una proprietà, sarebbero stati sequestrati alcuni macchinari dei quali Aboca aveva rivendicato il possesso. “Abbiamo fatto tutti i passi necessari a fare chiarezza – ha detto Valentino Mercati, presidente e fondatore di Aboca - depositando gli esposti denuncia che hanno dato il via all’inchiesta della procura di Arezzo. Questo avevo detto a fine anno e questo confermo, dando seguito agli accertamenti interni che ci avevano portato a scoprire cosa stava accadendo alle nostre spalle”. Oltre a Mario Prosperi, la denuncia di Mercati riguarda anche la figlia Marta, segretaria storica a Sansepolcro. Coinvolto anche un terzo personaggio, l’agronomo di origini pisane Sergio Fulceri, da molti anni ormai residente nella Valtiberina toscana.
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