Conferenza dei Sindaci e Organizzazioni Sindacali: firmato questa mattina il protocollo d’intesa

E' stato siglato questa mattina il protocollo d'intesa tra la Conferenza Zonale dei Sindaci del Valdarno, le OO.SS territoriali di CGIL, CISL e UIL confederali congiuntamente ai sindacati dei pensionati delle stesse.

Il protocollo, volto a definire le linee strategiche condivise per la riorganizzazione dei Servizi Socio Sanitari nella Zona del Valdarno, prevede il raggiungimento di obiettivi ben precisi quali:

Il miglioramento dell'efficienza dei servizi sanitari al cittadino, intervenendo sulle criticità maggiori quali ad esempio le liste di attesa e l'integrazione-rafforzamento della continuità ospedale territorio all'interno delle reti cliniche integrate e strutturate, con una particolare attenzione alle dimissioni che necessitano l'integrazione con i servizi sociali territoriali.

Riequilibrio nella distribuzione delle risorse destinate alla Zona Valdarno all' interno della Azienda USL Toscana Sud Est.

Rafforzamento dell'integrazione tra l'Ospedale Santa Maria alla Gruccia e l'Ospedale Serristori di Figline al fine di innalzare il livello dei servizi ospedalieri ed in generale dei servizi territoriali tra Valdarno Aretino e Valdarno Fiorentino, nella prospettiva di un percorso che porti alla costituzione di un'unica Zona distretto del Valdarno Superiore.

Certezza dei tempi di costruzione delle Case della Salute e dotazione alle stesse di servizi di diagnostica nonché verifica dell'attività delle AFT e del coinvolgimento dei Medici di Medicina Generale nel processo di riorganizzazione della sanità pubblica.

Miglioramento e rafforzamento degli interventi verso le persone anziane non autosufficienti e verso i disabili, finanziati con il fondo della non autosufficienza o con fondi comunali, anche in funzione della prevista associazione dei servizi tra i Comuni del Valdarno e l' Azienda Usl Toscana Sud Est.

Confermata anche quest'anno la comune volontà da parte dei Sindaci del Valdarno e delle Organizzazioni Sindacali nel portare avanti processi di miglioramento dei servizi socio-sanitari zonali affinché possano rispondere efficacemente alle esigenze della cittadinanza.